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Bologna-Inter, le pagelle di CM: Palacio sbaglia proprio tutto, Nagy sottotono
BOLOGNA
Da Costa 6: nonostante la difesa scricchioli, non viene chiamato troppo in causa ma quando succede si fa trovare come sempre pronto. Non può nulla sulla rete decisiva.
Mbaye 6.5: in fase difensiva convince sempre di più, partita attenta e priva di affanni. In fase offensiva le circostante lo limitano.
(dal 64’ Krafth 5: ha le sue colpe sul vantaggio dell’Inter, completamente fuori posizione).
Torosidis 5.5: Palacio ed Eder non gli creano grossi grattacapi, in compenso ci pensa Gabriel Barbosa sul finale.
Oikonomou 5: solita partita di alti e bassi. Risolve una situazione pericolosa ma allo stesso tempo si complica la vita da solo con buchi inspiegabili. Vedi gol.
Masina 6: Tenere Candreva non è un compito facile, in più di un’occasione gli lascia lo spazio per mettere in area palloni insidiosi. Tutto sommato la sua è una prova ordinata.
Nagy 5.5: è dappertutto, nello stesso momento. In copertura supporta tutte le zone del campo, in costruzione pare distratto.
(dal 69’ Taider 6: rientrato dopo il lungo infortunio, mette sulle gambe minuti per ritrovare il ritmo partita).
Pulgar 6: smaliziato ma scolastico. Piano piano lima gli errori ma il ruolo di regista richiede anche altro.
(dall’83’ Di Francesco: s.v.)
Dzemaili 6: solito leader carismatico, a centrocampo fa la differenza per la grinta che mostra su ogni pallone.
Verdi 5.5: nonostante la chiamata in Nazionale di Ventura, non entra quasi mai davvero in partita. Da lui ci si aspetta di più.
Petkovic 6: alla prima da titolare, mostra buone idee e dinamismo anche se commette qualche errore. Cresce molto nel secondo tempo, prova positiva.
Krejci 5.5: fa molta fatica in zona offensiva, corre molto ma non riesce mai a concludere.
All. Donadoni 5: è la quarta sconfitta consecutiva del Bologna, maturata ancora una volta negli ultimi quindici minuti. C’è bisogno di una svolta.
INTER
Handanovic 6,5: Un buon intervento in uscita bassa nel primo tempo. Salva il risultato al 93’
Murillo 6: Partita di contenimento, priva di spunti in proiezione offensiva. Ma è quello che gli ordina Pioli. (Dal 55’Ansaldi 5,5: Non convince neanche questa volta. Approccio alla partita sempre troppo sufficiente)
Miranda 6,5: Ammonito, salterà la gara fondamentale contro la Roma: questa la sua unica ingenuità in 90’ i gioco.
Medel 6,5: Forza fisica impressionante. Vince duelli individuali contro avversari molto più imponenti per stazza
D’Ambrosio 6,5: Suo l’assist per la rete di Gabigol.
Gagliardini 6: Meno intraprendente del solito, ma con Joao Mario come compagno di reparto, deve preoccuparsi principalmente di non lasciare sguarnito il centrocampo.
Joao Mario 6: Pioli gli consegna le chiavi del centrocampo, una casa che non gli appartiene. Non sprofonda come accaduto in passato, ma galleggia a fatica.
Candreva 5,5: Qualche palla interessante scodellata al centro, ma la sua partita è priva di acuti. (Dal 74’
Gabigol 7,5: Questa volta fa fruttare al meglio la manciata di secondi che gli concede Pioli. Sigla l’1-0 e sfiora il raddoppio).
Eder 5,5: Al minuto 57 si ritrova l’intera porta spalancata davanti, spara addosso a Da Costa.
Perisic 6: Timido nella prima frazione di gioco, si sveglia nella ripresa e sfiora il gol con un gran sinistro.
Palacio 5: Nel primo tempo manca due volte l’appuntamento con il gol. Partita molto negativa. (dal 74’
Banega 6,5: Inventa un corridoio di luce che avvia l’azione del vantaggio nerazzurro)
Pioli 5,5: Nel primo tempo propone una squadra troppo prudente. Gli va bene l’assalto finale, ma i primi 60’ sono da sbadiglio. Murillo terzino bloccato, Joao Mario fuori ruolo, Palacio prima punta: troppe stonature.