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Inter-Lazio, le pagelle di CM: Ansaldi vede i mostri, Murgia gioca da veterano
INTER
Handanovic 6,5: Nulla può sulla rete di Felipe Anderson, ma poco dopo è bravissimo a murare lo stesso brasiliano a tu per tu.
D’Ambrosio 5,5: Troppo pigro su Lulic, lo lascia crossare senza opporsi in contrasto. Due passi indietro rispetto alla prestazione contro il Pescara.
Murillo 6: Lì dietro è il meno colpevole. Sfiora il gol su palla inattiva
Miranda 4,5: Una gara colma di imprecisioni che termina al 55’, quando commette l’ultimo disastro della serata e stende immobile in area: rigore ed espulsione.
Ansaldi 4,5: Vede il taglio di Felipe Anderson e avrebbe tutto il tempo di gestirlo senza ansie. Invece si addormenta e il brasiliano fulmina Handanovic con un colpo di testa. Il numero dieci di Inzaghi gli fa vedere i mostri per 90 minuti. Un monito importante in vista della Juve: da quella parte potrebbe agire Cuadrado. (Dal 58’ Medel 6: Entra e dona equilibrio alla squadra)
Brozovic 6,5: Il croato è un equivoco: è forse il centrocampista più forte dell’Inter, ma se impiegato nei due davanti alla difesa, lascia spesso sguarnita la retroguardia.
Kondogbia 6,5: Sfiora il gol con un grande destro dal limite dell’area. É in costante e netta crescita, gioca con sicurezza nei propri mezzi.
Candreva 5,5: Bravo ad innescare Perisic all’avvio del match, poi sparisce dalla gara.
Banega 5: Compassato, impreciso, fumoso. A tratti fermo. (Dal 46’ Joao Mario 6: Questa volta entra ma incide poco sul match)
Perisic 6,5: prova a pungere in tutti i modi. Sua la sponda per il gol di Brozovic
Palacio 5: Non è Icardi. (Dal 46’ Icardi 6: Entra e crea immediatamente scompiglio facendo espellere Radu e rendendosi pericoloso con un bel colpo di testa)
Pioli 5,5: Regala un tempo alla Lazio. La sua squadra scende in campo con un pizzico di presunzione, ma poi reagisce.
LAZIO
Marchetti 6: Si lascia colpevolmente sorprendere dal colpo di testa di Brozovic, ma precedentemente aveva saputo sventare un paio di pericoli.
Patric 6: Perisic è cliente molto scomodo, ma tutto sommato corre pochi rischi
de Vrij 6,5: Puntuale e roccioso. Comanda al centro della difesa
Hoedt 6,5: Prestazione ordinata, sempre attento nel non lasciarsi attrarre fuori posizione dai movimenti degli attaccanti nerazzurri.
Radu 5,5: Gara diligente, ma si fa ingenuamente espellere per doppia ammonizione
Parolo 6: Fallisce una clamorosa occasione da gol a mezzo metro dalla linea di porta. I suoi raddoppi in marcatura sono ossigeno per i compagni.
Biglia 6,5: Dirige abilmente l’orchestra. Suo il rigore del raddoppio
Murgia 7: La verticalizzazione per Immobile è una perla. Classe ’96, ma le gambe non tremano mai, anzi, cerca spesso la giocata più complicata. (Dal 78’ Wallace: s.v)
Felipe Anderson 7: Spesso si ritrova davanti vere e proprie autostrade da solcare. Punisce Handanovic di testa, ma fallisce una chiarissima occasione da gol solo davanti allo sloveno. Fa impazzire Ansaldi. (Dal 74’ Milinkovic-Savic 5,5: entra nel miglior momento dell'Inter e combina poco)
Immobile 6: L’impegno è massimo, la precisione è minima. Ha comunque il merito di guadagnarsi il calcio di rigore
Lulic 6,5: Pennella con maestria l’assist per Felipe Anderson (Dal 74’ Lukaku 6: Ci mette subito grinta e corsa. Entra nel modo giusto)
S. Inzaghi 7: Colpo grosso al Meazza. La sua Lazio si rialza immediatamente dopo il passo falso in campionato contro il Chievo