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    Spal-Inter, le pagelle di CM: delizia Icardi, affonda Miranda. Super Lazzari

    Spal-Inter, le pagelle di CM: delizia Icardi, affonda Miranda. Super Lazzari

    • Guarro e Robertazzi
    SPAL

    Gomis 6: la deviazione beffarda di Djourou lo mette fuori causa in occasione del gol di Icardi. Riesce a chiudere la linea di passaggio cercata da Keita nel primo tempo sventando così la rete del raddoppio dell'Inter. Non può nulla sul gol del raddoppio interista.

    Cionek 5,5: nel primo tempo argina Perisic senza eccessive difficoltà e risulta il migliore del pacchetto arretrato della Spal. Nella ripresa è complice di Djourou sul secondo gol di Icardi che lo trova completamente fuori posizione.

    Djourou 4,5: protagonista sfortunato nell'azione del primo gol nerazzurro firmato da Icardi, il centrale di Semplici appare in costante difficoltà, soprattutto sugli inserimenti delle frecce nerazzurre. E' mal posizionato anche in occasione del gol del raddoppio del capitano dell'Inter

    Felipe 5,5: è pericoloso in diverse occasioni dal punto di vista offensivo, ma quando si trova a difendere va spesso in difficoltà sulle penetrazioni di Vrsaljko che, soprattutto nel primo tempo, trova sempre spazio per arrivare al cross.

    Lazzari 6,5: è il solito motorino e, anche se di fronte ha un avversario ostico come Asamoah, viene sempre cercato dai compagni, che si affidano alla sua velocità. Cresce con il passare dei minuti e gioca un secondo tempo di altissimo livello risultando tra i migliori in campo.

    Missiroli 5,5: è l'equilibratore della squadra di Semplici, che si appoggia a lui quando si trova in difficoltà. Esperienza e intelligenza lo aiutano a uscire dalle situazioni di pressing alto proposte dall'Inter nei primi minuti. Manca il suo contributo in fase offensiva, ma non è quello il suo mestiere.

    (dal 38' s.t. Moncini sv)

    Schiattarella 6: mette tanto fosforo nella manovra della Spal che passa sempre dalle sue giocate; in diverse occasioni riesce a verticalizzare sulle punte tagliando fuori il pressing, per la verità infruttuoso, dei mediani dell'Inter. 

    Valoti 6,5: gara di grande quantità per il numero 8, che mette in campo una prestazione muscolare e decisa. E' prezioso il suo contributo in fase di rottura ed impostazione, e risulta essere il migliore della mediana di Semplici.

    (dal 34' s.t. Everton Luiz sv)

    Fares 5: soffre tremendamente le sortite offensive di Vrsaljko, che mette in grande difficoltà sia lui che Felipe. In fase offensiva è sterile durante tutto il corso del primo tempo, ma nella ripresa ha il merito di firmare l'assist per il pareggio di Paloschi.

    Petagna 6,5: riesce a creare non pochi problemi alla retroguardia dell'Inter, che soffre la sua fisicità e la sua abilità nella gestione della palla. E' pericoloso in più di un'occasione, con Handanovic costretto agli straordinari per evitare che trovi la via del gol.

    Antenucci 5: gara inevitabilmente macchiata dall'errore dal dischetto arrivato al quarto d'ora del primo tempo. Si batte e mette in grande difficoltà Miranda, che soffre sulle combinazioni tra lui e Petagna, ma è poco preciso sotto porta; all'inizio della ripresa manca l'appuntamento con la rete in più occasioni. 

    (dal 21' s.t. Paloschi 7: entra in campo con grandissima voglia e trova la rete del pareggio dopo appena cinque minuti. Al momento è l'attaccante più in forma tra quelli a disposizione di Semplici e mostra ancora una volta il suo talento da rapace d'area di rigore).


    All. Semplici 5,5: la sua Spal lotta dal primo all'ultimo minuto e fa passa avanti importanti, sotto il profilo dell'atteggiamento, rispetto alle ultime giornate. Buona la reazione dopo la rete del primo svantaggio, ma resta il dato di una difesa che continua a dimosrtarsi troppo fragile. La scelta di schierare Djourou in mezzo alla difesa non ha pagato, con il classe '87 che è stato determinante in negativo in entrambi i gol dell'Inter.

    INTER

    Handanovic 7:
    Balzo felino sul colpo di testa di Petagna, ma fa ancora meglio su Felipe a due passi dalla linea di porta. Meno bravo quando si ostina a giocarla con i piedi centralmente e innesca pericolose ripartenze avversarie.

    Vrsaljko 5,5: Si propone con continuità sulla corsia di appartenenza ed è suo il cross per la testa-gol di Icardi. In difesa, però, gioca un’altra partita, incerta, probabilmente condizionata dal giallo rimediato.

    Skriniar 6: Questa sera un po' soffre anche lui, sia la Spal che l'assenza di de Vrij al suo fianco. 

    Miranda 4: L’intervento in area su Felipe è da dilettante. Disastroso anche su Paloschi, che lo brucia e segna il gol del momentaneo pareggio.

    Asamoah 6: "You are not alone", cantava Michael Jackson​, e invece l'ex Juve trascorre un'intera serata da orfano di Perisic, che non gli offre mai sostegno in raddoppio contro l'indemoniato Lazzari. Resiste con esperienza e tenacia. 

    Vecino 6,5: In mediana è l’uomo in più dell’Inter. Bravo in interdizione e ordinato nelle giocate. 

    Borja Valero 6: Non va a ritmo col pressing avversario e un paio di volte si addormenta col pallone tra i piedi. Ma finché ne ha è anche bravo ad uscire dal traffico. 

    (Dal 32’ s.t. Lautaro 6: Entra e guadagna falli importanti per far respirare la squadra).

    Keita 5,5: Ha tra i piedi il pallone giusto per chiudere ogni discorso ma davanti a Gomis si scopre eccessivamente generoso e il passaggio per Icardi finisce tra le mani del portiere avversario. Deve ancora assimilare il ruolo di esterno nel 4-2-3-1

    (Dal 21’ s.t. Politano 6: Subentra a Keita e da subito la sensazione di sapere cosa fare. Offre sostegno al centrocampo e riparte come un furetto).

    Nainggolan 5,5: Avvio frizzante per il “Ninja”, che poi cala costantemente con lo scorrere delle lancette. Dialoga con Icardi ma la sua non è una serata indimenticabile. Un passo indietro dopo la trasferta di Champions. 

    Perisic 5,5: Per gran parte della partita sonnecchia e fa disperare Spalletti perché lascia costantemente solo Asamoah contro Lazzari. Poi si accende e serve a Icardi l'assist per il gol vittoria. Ma è ancora troppo poco per la sufficienza. 

    Icardi 8: Serpentesco, sfila a Djourou e punge di testa con l’aiuto dello stesso difensore, sfortunato sulla deviazione. Un cecchino quando in una frazione di secondo stoppa palla e fredda Gomis per il gol del raddoppio.

    (Dal 36’ Gagliardini 6: Ci mette la gamba e dà sostanza al centrocampo nei minuti finali).


    Spalletti 6,5: Vince una gara tignosa, la sesta di fila per la sua Inter, che adesso può trascorrere 15 giorni di tranquillità e meritato riposo in vista del trittico derby-Barcellona-Lazio. 

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