Getty Images
Inter-Lazio 1-3: Handanovic autogol, Alvarez gol e rigore fuori, super Onazi
Inter-Lazio 1-3: finisce così uno dei match più attesi della 36esima giornata di Serie A. Una vera altalena di emozioni la gara del Meazza: dall'autogol di Handanovic al pareggio di Alvarez, dal rigore segnato da Hernanes a quello fallito da Alvarez, per chiudere con il bellissimo gol di Onazi, che pone fine al match.
Cronaca primo tempo. Al 2' Alvarez calcia un sinistro potente dal limite che chiama in causa Marchetti, bravo a respingere. Al 9' conclusione di Klose, ma Juan Jesus devia in angolo. Al 10' Kovacic trova bene Rocchi, che impegna Marchetti alla deviazione sopra la traversa. Al 22' cross dalla destra di Candreva, Handanovic sbaglia l'uscita scontrandosi con Ranocchia e Juan Jesus: la palla tocca prima Ranocchia, poi il portiere nerazzurro e quindi carambola lentamente in rete. Un minuto dopo Candreva si trova a tu per tu con Handanovic, ma spara a lato a botta sicura. Al 31' Jonathan esce per infortunio (problema alla spalla). Al 35' un tiro di Cambiasso, leggermente deviato da Marchetti, termina sul palo e finisce in corner. Al 42' grande occasione per l'Inter: Guarin si libera sulla sinistra e tocca indietro in area di rigore: Rocchi liscia, Cambiasso viene contrato e Alvarez calcia alto a porta praticamente vuota. Al 48' Floccari servito da Candreva viene atterrato da Ranocchia a pochi metri dalla porta: è rigore. Al 49' è Hernanes a trasformare dagli undici metri.
Cronaca secondo tempo. Al 48' prima conclusione della ripresa: è di Guarin, che di sinistro manda a lato di poco. Al 53' esce per infortunio anche Ranocchia. Subito dopo, al 54', botta di Kovacic dai 25 metri: palla centrale, controllata in due tempi da Marchetti. Al 59' Guarin fallisce il pareggio, stoppando di petto in area e calciando di piatto sul fondo da buonissima posizione. Al 69' Cana aggancia Guarin in area: è rigore per i nerazzurri. Dagli undici metri si presenta Alvarez che calcia scivolando: la palla finisce altissima sopra la traversa. Subito dopo è Hernanes a sfiorare il terzo gol per la squadra di Petkovic. Al 76' Onazi calcia una bomba di pieno collo dai 25 metri che si infila sotto l'incrocio, 3-1 Lazio. Al 92' bella azione dei nerazzurri che libera al tiro Rocchi: destro rasoterra centrale, Marchetti si salva coi piedi.
Serie A, 36a giornata
Oggi, ore 20.45
Inter-Lazio 1-3
22' aut. Handanovic (L), 33' Alvarez (I), 49' pt rig. Hernanes (L), 76' Onazi (L)
Di seguito le formazioni ufficiali:
Inter (4-3-1-2): Handanovic; Jonathan, Ranocchia, Juan Jesus, Pereira; Kuzmanovic, Kovacic, Cambiasso; Guarin; Alvarez, Rocchi,
Lazio (4-4-2): Marchetti; Konko, Dias, Radu, Lulic; Candreva, Ledesma, Hernanes, Lulic; Floccari, Klose
La vigilia:
Nerazzurri e biancocelesti, rispettivamente ottavi (con 53 punti) e settimi (con 55 punti) in classifica, si giocano questa sera le residue speranze di qualificazione alla prossima edizione dell'Europa League. Per il match di questa sera, per l'attacco dell'Inter Andrea Stramaccioni recupera Tommaso Rocchi, mentre Vladimir Petkovic, che porta a Milano anche Radu e Saha, conta sulla ritrovata vena realizzativa di Miroslav Klose, autore di cinque gol nella partita di domenica scorsa contro il Bologna. Squadre in campo alle 20.45, arbitra Bergonzi.
Le dichiarazioni della vigilia da parte dei due allenatori:
Andrea Stramaccioni (Inter): "Con la Lazio chiederò e ho chiesto di mettere tutto in campo, soprattutto cercare di centrare un risultato positivo in casa dopo quello con il Parma, di tornare a vincere davanti ai nostri tifosi. Per noi è una partita da vincere con rabbia, per dimostrare che l'emergenza non ha tolto la voglia di chi c'è. Tutti daranno quello che hanno. Possiamo giocarcela e lo abbiamo dimostrato al San Paolo fino al gol del tre a uno. Possiamo farcela a battere i biancocelesti, giocando alla morte, come abbiamo fatto in altre occasioni in cui non abbiamo fatto risultato".
Vladimir Petkovic (Lazio): "Dobbiamo vincere: se ci riusciamo, all’80-90% giocheremo in Europa la prossima stagione. Sarà fondamentale entrare in campo tranquilli ma con la consapevolezza che possiamo ripetere la prestazione di domenica".
