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    Inter, Lautaro si è inceppato di nuovo: è crisi del gol nel 2022 e il valore di mercato non torna

    Inter, Lautaro si è inceppato di nuovo: è crisi del gol nel 2022 e il valore di mercato non torna

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    Una crisi del gol che va di pari passo con un rendimento ben lontano dai suoi consueti standard e che è una delle cartine di tornasole della minore brillantezza espressa dall'Inter capolista nelle ultime settimane. Anche a Napoli, dopo un derby giocato sottotono, Lautaro Martinez è incappato in una di quelle partite in cui l'argentino è sembrato lontano parente del calciatore che, per esempio, continua a risultare spesso e volentieri decisivo per le sorti della sua nazionale. In questo primo scorcio di 2022, il Toro non si è ancora sbloccato a livello realizzativo in campionato - l'ultimo gol risale al 17 dicembre scorso con la Salernitana - dopo aver concluso il 2021 alla grande con una striscia di 5 reti nelle ultime cinque partite di Serie A.

    UN'ALTRA CRISI - Un solo acuto nelle ultime nove gare ufficiali, in Supercoppa contro la Juventus, poi il vuoto. Nonostante Inzaghi abbia continuato a preferirlo nelle scelte di partenza in attacco, alla pari di Dzeko e a discapito di un Correa frenato dagli infortuni ma soprattutto di un Alexis Sanchez in forte ascesa, Lautaro sta attraversando un evidente momento di flessione che appare molto simile a quello vissuto tra ottobre e novembre, quando non riuscì a trovare la porta avversaria per 5 match consecutivi di campionato (con tanto di rigore sbagliato nel primo atto del derby) e prima di sbloccarsi proprio nella partita d'andata contro il Napoli. Certamente non un buon viatico in vista del ritorno della Champions League, che opporrà ai nerazzurri il fortissimo Liverpool di Jurgen Klopp; una competizione nella quale il numero 10 è ancora a secco nel corso di questa stagione e che di certo non contribuisce ad alimentare la sua immagine anche in prospettiva di mercato.

    QUANTO VALE . Il rinnovo di contratto fino al 2026 non esclude infatti che in futuro l'Inter possa prendere in considerazione eventuali offerte per un calciatore che continua a vantare estimatori all'estero, dal Barcellona anche orfano dell'amico Leo Messi alle principali formazioni di Premier League. La valutazione che Marotta e Ausilio danno di Lautaro Martinez è molto importante, non inferiore ai 90 milioni di euro, e figlia della necessità di individuare eventualmente uno o più sostituti all'altezza: una cifra impegnativa per chiunque volesse provarci, ma non del tutto giustificata dal rendimento ancora parecchio altalenante di un attaccante che, al di là delle statistiche realizzative, sembra faticare maggiormente a sincronizzare al meglio quei movimenti offensivi che non Lukaku erano stati mandati a memoria col lavoro di Conte e che non sempre con Dzeko si sono ammirati. Corsa scudetto, Champions e Coppa Italia: per inseguire tutti gli obiettivi per cui compete, l'Inter si appella anche al suo attaccante perduto.

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