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    Inter, Lautaro risorge e chiede scusa: il gol alla Crespo gli restituisce il sorriso

    Inter, Lautaro risorge e chiede scusa: il gol alla Crespo gli restituisce il sorriso

    • P.G.
    Un gol che serviva come l’aria, all’Inter, ma anche e soprattutto a lui, che ha sempre conosciuto e patito queste pause. Lautaro Martinez non gioiva su azione da 25 settembre, su rigore aveva segnato contro il Sassuolo il 2 ottobre, da allora nessun altro squillo. E di mezzo un rigore sbagliato nel derby, che gli ha incendiato l’anima. Anche per questo serviva una risposta e il “Toro” ha scelto la serata giusta per prendersi la scena.
    Nella notte in cui vincere significava molto, Lautaro ha messo a tacere la capolista. Il Napoli che avrebbe potuto portare a 10 i punti di distacco dall’Inter e che invece, anche grazie al gol di Lautaro, si risveglierà a +4. Cambia tutto. L’acuto dell’argentino al 61’, quando si allarga per ricevere il tracciante di Correa, prima di scaricare in porta un diagonale da centravanti vecchia maniera. Un fendente alla Crespo, che toglie ogni responsabilità ad Ospina e lancia l’Inter dritta nella corsa scudetto.

    IL PEGGIO ALLE SPALLE - Serviva un gol per togliersi dall’ombra e per riprendersi l’abbraccio dei tifosi. Proprio Lautaro, dopo il gol, ha rivolto alla Curva un gesto di scuse: “Ho chiesto scusa perché capita di sbagliare qualche volta. Era un mese quasi che non facevo gol. Io lavoro sempre per l’Inter e il problema non è se io segni o meno, ma se l'Inter vince, e per noi quello di stasera era uno scontro diretto, perché il Napoli è primo”. Dev’essere stato un mese interminabile per Lautaro, ma è finito. Con il gol al Napoli e la Curva a cantare il suo nome.

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