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    Inter, Lautaro finalmente in campo dal 1' al 90'. Il 'Toro' ripaga con una tripletta: Inzaghi può sorridere

    Inter, Lautaro finalmente in campo dal 1' al 90'. Il 'Toro' ripaga con una tripletta: Inzaghi può sorridere

    Tutti gli attaccanti vivono per il gol, ma Lautaro un po’ di più, e probabilmente questo è anche il suo più grande limite da combattere. Era così già con Antonio Conte in panchina, che infatti con il “Toro” aveva affrontato l’argomento spiegandogli di viverla con meno ossessione. “Lauti, a me interessa il contributo che dai alla squadra”, era questo quello che gli ripeteva Conte, spogliandolo dall’ansia da gol, che in Lautaro trova terreno fertile, andando a minare anche quelle che sono le sue certezze.

    Inzaghi, finora, non ha saputo toccare le stesse corde e anzi, nella gestione del “Toro” non è stato perfetto. Tutte quelle sostituzioni a 15/20’ dal triplice fischio hanno finito per innervosire ulteriormente Lautaro, che però di suo ci ha messo poco per risollevarsi. Insomma, un concorso di colpe che ha fatto male soprattutto all’Inter, ma anche allo stesso Lautaro, che in più di un’occasione ha avvertito il bisogno di chiedere scusa ai tifosi. Ieri sera, invece, li ha fatti urlare di gioia per tre volte e Inzaghi, finalmente, lo ha tenuto in campo fino alla fine. Una sensazione che in questo campionato aveva provato solo contro il Sassuolo, ma quella fu una sconfitta e di fatto c’era poco da gioire.

    L’ultima volta che Lautaro ha portato il pallone a casa è stata il 3 gennaio del 2021, grazie alla tripletta riservata al Crotone. Anche in quella circostanza, a fine partita, aveva dedicato i gol a sua figlia Nina e sua moglie Agustina. A distanza di oltre un anno il “Toro” ha saputo ripetersi, superando la siccità che andava avanti dal 17 dicembre e anche allora l’avversaria punita fu la Salernitana. Una bella notizia che arriva nel momento migliore, perché l’Inter non può farsi trovare impreparata per lo sprint scudetto e sicuramente iscriversi alla corsa con un ritrovato Lautaro significherebbe partire con presupposti diversi. 

     

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