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Inter-Lautaro, è ora di uscire allo scoperto: narrazione e realtà non coincidono, prossimo incontro decisivo
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LE PAROLE DI OGGI DELL'AGENTE DI LAUTARO
LA RICHIESTA - Notevole, da parte sua, la delicatezza nel definire 3 o 4 milioni di euro “Un paio di cosette”, visto che le indiscrezioni che filtrano, raccontano proprio di una simile distanza. Parlare di cifre è volgare, anzi, stando alle dichiarazioni dello stesso Camano, sono questioni che ai tifosi neanche interessano. Ma forse questi sono discorsi da calcio vecchio modello, ai giorni nostri c’è chi tifa stringendo la bandiera in una mano e il bilancio nell’altra. L’aspetto finanziario di un club non può passare in secondo piano e se oggi giochi a calcio per l’Inter devi sapere che pretendere 12 milioni di euro di ingaggio equivale quasi a chiedere la cessione.
USCIRE ALLO SCOPERTO - Sono indiscrezioni, per adesso non c’è niente di ufficiale, ma di fatto, a domanda precisa, l’agente di Lautaro non ha voluto chiarire l’aspetto economico della vicenda. Da viale della Liberazione sono disposti a un sacrificio, la dirigenza è pronta a spingersi fino a un contratto di 8 milioni più bonus, il massimo che si possa fare, visto che comunque significherebbe andare ben oltre l’attuale tetto ingaggi. Sarà sufficiente? Per adesso non lo è stato e vedremo se nell’incontro della prossima settimana si potrà ragionare su cifre più accomandanti. È una pura e banale questione di soldi, nonostante si parli d’amore, sentimenti, attaccamento alla maglia e alla città. Ed è legittimo quando si parla di interessi e di professionismo. È giusto che tutti si attribuiscano un valore e che in base a quest’ultimo esigano di essere riconosciuti. Ecco, per l’agente di Lautaro, il suo assistito, per quanto riguarda il piano sportivo, non è da meno ad Haaland o Mbappé, per quanto dimostrato con le prestazione nel corso dell’ultima stagione. Dopo Verona le parti potrebbero aggiornarsi nuovamente e forse sarà l’occasione per uscire un po’ tutti allo scoperto.