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Cagliari-Inter, le pagelle di CM: Lautaro da record, Darmian stacco alla Ronaldo. Joao Pedro stecca
CAGLIARI
Cragno 6: tiene in piedi i suoi con degli ottimi interventi. Da rivedere la sua posizione in occasione del vantaggio nerazzurro, incolpevole sugli altri due.
Lykogiannis 5,5: meriterebbe la sufficienza per via del gol della momentanea speranza ma ha sul groppone sia il primo che il terzo gol ospite.
Ceppitelli 5: buon primo tempo ma nella ripresa crolla insieme a tutta la difesa. Sul terzo gol perde Lautaro insieme a Bellanova. (dal 40' s.t Pereiro s.v)
Altare 6: un vero e proprio leone in campo ma l'errore in marcatura sul gol di Lautaro fa calare il suo voto. (dal 33' s.t Baselli s.v)
Dalbert 5: quando deve spingere lo fa quasi sempre a vuoto. Le sue incursioni non vanno infatti a buon fine.
Marin 6: i suoi lanci mettono più volte in difficoltà la retroguardia ospite. Peccato che i compagni non abbiano sfruttato le occasioni a disposizione. (dal 33' s.t Carboni s.v)
Grassi 5,5: prova a limitare Brozovic come può ma quando c'è da impostare sparisce dal campo.
Rog 6: prezioso in fase d'impostazione. Raramente è apparso in fase offensiva ma il suo contributo difensivo è stato fondamentale. (dal 10' s.t Nandez 6: torna dall'infortunio e prova a spingere come può).
Bellanova 5: non spinge in fascia come dovrebbe. Sul terzo gol non chiude la diagonale.
Joao Pedro 5: giornata da dimenticare per il capitano rossoblù, mai pericoloso nell'area difesa da Handanovic.
Pavoletti 5: nessuna palla giocabile per lui quest'oggi che nel complesso non lotta come ci ha abituato. (dal 10' s.t Keita Balde 5: spreca una palla invitante che poteva valere il pareggio. Nel complesso fa tanto movimento ma nulla di concreto).
All. Agostini 5: una volta sotto avrebbe dovuto osare di più. Ora la salvezza è veramente un'utopia.
INTER
Handanovic 6: Con la mano aperta respinge il diagonale di Lykogiannis distendendosi in tuffo. Sul secondo tentativo da parte del greco non può proprio nulla, la traiettoria ad uscire si spegne sul secondo palo ad altissima velocità.
Skriniar 6,5: Si avventa sul cross di Calhanoglu e manda in rete il pallone, ma la carambola è sfortunata e l’ultima deviazione che porta al gol è di braccio. Su Joao Pedro non sbaglia niente.
De Vrij 6,5: Sbroglia un paio di occasioni da metà e metà senza badare ai fronzoli.
Bastoni 6,5: Anticipa Ceppitelli e colpisce di testa, ma il tentativo finisce a lato. Non rischia mai, poi Inzaghi lo richiama in panchina perché non ha ancora i 90’ nelle gambe.
(Dal 25’ s.t. D’Ambrosio 6: Entra in campo quando il Cagliari prova ad affacciarsi in attacco, regge l'urto senza troppa fatica).
Darmian 7: Si eleva nel mondo dei cieli e in sospensione disintegra Lykogiannis per l’1-0 con uno stacco alla Ronaldo. Imbuca per Lautaro, ma il mancino dell’argentino trova poca sorte.
(Dal 13’ s.t. Dumfries 6,5: Inzaghi gli chiede di tenere alto il baricentro e di spingere. Alla mezz’ora scappa sulla fascia a mette al centro un bel cross per Perisic, che di testa manda a lato. Nel finale colpisce anche un palo.
Barella 6: Torna in Sardegna e affronta la sua ex impegnata nella lotta salvezza. Vede lo scatto di Lautaro e lo premia con un lancio di 40 metri che vale l’assist del 2-0. Una bella cosa tra qualche incertezza, come l’uscita in ritardo su Lykogiannis, lasciato libero di prendere la mira e calciare.
(Dal 13’ s.t. Gagliardini 6,5: Da mezzala destra, contrapposto a Marin. Non sbanda mai e fa sempre la cosa giusta. Va in profondità e serve l’accorrente Lautaro per il 3-1).
Brozovic 6,5: Gioca con Rog come bodyguard personale, ma riesce a smarcarsi spesso e a offrire il proprio sostegno al palleggio nerazzurro.
Calhanoglu 6,5: Raccoglie un campanile e si coordina in volée, la conclusione finisce centrale tra le mani di Cragno. Riesce sempre a farsi trovare libero quando i compagni cercano una soluzione.
Perisic 6,5: Al 3’ è suo il primo squillo della partita, con un sinistro masticato che però costringe Cragno alla deviazione in angolo. È suo il cross-assist per Darmian. Svetta di testa in area avversaria e incrocia la conclusione, che finisce a lato di poco.
Dzeko 5: Inutile, a tratti dannoso. Perde tanti palloni, non riesce neanche ad usare il fisico per far salire la squadra.
(Dal 25’ s.t. Correa 6: Va via in mezzo a due e serve Dumfries che colpisce a botta sicura, ma il pallone colpisce il palo).
Lautaro 8: Nel primo tempo prova ben quattro volte a bucare la porta avversaria. Le due più clamorose al minuto 43, prima il palo con il mancino, poi raccoglie la respinta e di destro esplode un bolide spaventoso, ma Cragno si supera. Alla ripresa si presenta con le stesse intenzioni e sul bel lancio di Barella allontana Altare e spallate e di destro buca il portiere sardo. Chiude i conti raccogliendo l’assist di Gagliardi e beffando Cragno in uscita con uno scavetto di sinistro. 21 gol stagionali, battuto ogni suo record.
(Dal 40' s.t. Sanchez: s.v.)
Inzaghi 7: 'L'Inter scende in campo dopo aver assistito al successo del Milan sull'Atalanta, ma la sua squadra non perde la lucidità e rimanda ogni discorso all'ultima di campionato. Domina la partita e porta a casa i tre punti.