Getty Images
Inter, Lautaro: "Asllani non mi parlava più, su rigori e Olimpiadi..."
- 10
ASLLANI - "A inizio stagione ho parlato in maniera netta ad Asllani che vedevo un po' giù, aveva bisogno di una scossa e anche così è cresciuto perché ha tutto per essere il play del futuro dell'Inter. Per un po' non mi ha parlato, ma poi ha capito e mi ha ringraziato. Per ora questo è il mio ruolo, ma in futuro non mi vedo allenatore".
I RIGORI - "Non è un argomento scomodo per me, non li sbaglia solo chi non li tira... E per fortuna ho un compagno infallibile come Calhanoglu. Contro il Torino voleva che lo tirassi io, e la cosa mi avrebbe fatto piacere per sbloccarmi, ma il rigorista è lui e quell’applauso di San Siro se lo meritava tutto: ha sofferto in questi anni e ora anche lui è un idolo".
L'OLIMPIADE - "Mia moglie è preoccupata, ha paura per le vacanze. A me piacerebbe ma non ho ricevuto nessuna chiamata e, nel caso, dovrei discuterne con l'Inter. Purtroppo, il calendario è compresso e giochiamo troppo: in queste condizioni, serve ruotare i giocatori sempre di più. Io non amo stare fuori, ma la seconda stella l'abbiamo raggiunta anche con i cambi".