Inter, l'agente dei fratelli Esposito spinge per il Napoli: la situazione contrattuale di Pio, Sebastiano e Salvatore
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LE PAROLE DI GIUFFREDI - Non è un caso, infatti, che Mario Giuffredi, diventato da poco l'agente (o procuratore) ufficiale di tutti e tre i talenti stabiesi (sono orgogliosamente orginari di Castellammare di Stabia) in diverse occasioni abbia iniziato a confermare diversi contatti avuti per loro. E in particolare con il Napoli dove, da quest'anno, il direttore sportivo è Giovanni Manna, storicamente attento ai giovani: "Sono giocatori che a Giovanni Manna sono sempre piaciuti. Magari dei contatti ci sono stati, ci sono, ci possono essere. I giocatori bravi il Napoli li segue, gli sta dietro. Poi vedremo quello che sarà il futuro".
SALVATORE - La situazione più semplice da descrivere è sicuramente quella di Salvatore Esposito. Il più grande dei tre fratelli non è più di proprietà dell'Inter fin dai tempi della fine del settore giovanile. Dopo la Primavera, infatti, i nerazzurri hanno scelto di perdere il controllo del suo cartellino che ora, dopo il primo riscatto della Spal e i successivi prestiti, è tutto di proprietà dello Spezia che lo ha pagato circa 4 milioni e che gli ha fatto firmare un contratto in scadenza 30 giugno 2027.
PIO - Abbastanza semplice è in realtà anche la situazione legata a Francesco Pio Esposito. Una volta rinnovato il suo contratto fino al 30 giugno 2027 (lo stesso giorno di Valentin Carboni, altro classe 2005 ritenuto dall'Inter come un gioiellino), l'attaccante è stato prestato, per due volte allo Spezia dove sta crescendo e maturando. Il prestito di questa stagione è secco, ovvero non c'è alcuna clausola di riscatto e a fine stagione il giocatore tornerà a Milano e sarà ancora la società nerazzurra a gestire il suo futuro. In sostanza se il Napoli vorrà dovrà trattare con Ausilio e Marotta.
SEBASTIANO - La situazione più complicata resta invece quella relativa a Sebastiano che ufficialmente è ancora di proprietà dell'Inter con cui ha un contratto in scadenza 30 giugno 2026 ovvero al termine della prossima stagione. Al termine dell'attuale annata in prestito all'Empoli, tuttavia, il club toscando ha la possibilità di riscattare il cartellino del classe 2002 per una cifra prestabilita di 5 milioni di euro. L'Inter non ha il diritto di controriscatto, ma ha una percentuale del 20% sulla futura rivendita garantito in caso di perdita del controllo del cartellino. In sostanza, se il Napoli volesse, potrebbe trattare direttamente con l'Empoli (e con lo Spezia per Salvatore) per riportare in campania i due terzi della famiglia Esposito. Solo su Pio c'è ancora l'Inter davanti a tutte.
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