Inter, la verità sulla tensione Conte-Marina: cosa cambia per Alonso e Giroud
UN ALTRO NODO - Difficile infatti che tali questioni possano spostare gli equilibri nella vicenda Giroud. L'attaccante francese è destinato in ogni caso a lasciare il Chelsea, visto il contratto in scadenza e un rinnovo che non è di attualità per giocatore e società, per questo i Blues non sono intenzionati ad alzare il muro per un suo addio a gennaio: anzi, le iniziali pretese di 10 milioni di euro per liberarlo con sei mesi d'anticipo sono calate, bastano ora 7-8 milioni di indennizzo per chiudere l'operazione con il club londinese. Il vero ostacolo in questo caso è dato dalle richieste di contratto di Giroud, che chiede due anni e mezzo (fino al 2022) e un ingaggio da 5 milioni a stagione, cifre non pienamente convincenti per l'Inter che nel frattempo continua a vagliare altri profili.
CASO ALONSO - Su Marcos Alonso invece, l'intervento di Marina Granovskaia può effettivamente irrigidire la posizione del Chelsea, non intenzionato ad offrire nessuno sconto all'Inter per il terzino spagnolo: servono 35 milioni di euro per l'ex Viola, non si scende sotto questa cifra, e a questa spesa vanno aggiunti gli oltre 3 milioni di ingaggio (bonus compresi) da garantire al giocatore per il contratto. E proprio questo dettaglio sta facendo riflettere Marotta e Ausilio, perché a gennaio i nerazzurri non potranno accontentarsi di un esterno mancino e di una punta ma dovranno necessariamente assicurarsi anche un rinforzo a centrocampo, con Vidal che resta il sogno di oggi e Kulusevski quello di domani: budget da gestire, difficile quindi investire somme troppo elevate solo su Alonso per completare la fascia sinistra. L'ombra di Marina spaventa solo marginalmente, sono i conti a far riflettere l'Inter: Alonso e Giroud, i costi del doppio affare sono il vero problema.
@Albri_Fede90