Inter, la Uefa chiede altri documenti per il Fair Play Finanziario. Sotto osservazione le sponsorizzazioni
L'Inter, così come il Milan e la Roma attende con grande attesa l'esito delle verifiche da parte della Uefa in tema Fair Play Finanziario. Come rilevato dal Corriere della Sera, tuttavia, l'organo di controllo della Uefa sta approfondendo ulteriormente alcune delle voci di bilancio nerazzurro richiedendo ai nerazzurri ulteriori documentazioni.
SPONSORIZZAZIONI - Nelle regole stabilite dalla Uefa (e che riguardano anche il PSG) è presente una regolamentazione delle sponsorizzazioni da parte correlata che prevede la non eccedenza rispetto al 30% dei ricavi complessivi. Per quanto riguarda l'Inter, sarà valutata principalmente la doppia sponsorizzazione sottoscritta da Suning per il Naming Rights del centro sportivo di Appiano Gentile e del materiale di allenamento.
TUTTO IN ORDINE? - Secondo Calcio e Finanza, tuttavia, le valutazioni fatte da Octagon (la società di consulenza assunta dalla Uefa) confermano che i due contratti sottoscritti sono entro i limiti commerciali. Il contratto per i naming rights della Pinetina avrebbe un valore di 17,6 milioni a stagione (e l’Inter incassa 16,5 milioni), mentre a quella relativa al materiale da allenamento è valutata fra i 27 e i 37 milioni con l’Inter che ne ha incassati 25 milioni.