Intermania: Mazzarri non vuol fare la fine di Stramaccioni
COME STRAMA - Guarda caso è lo stesso risultato con cui due anni fa, sempre nell'andata del playoff di Europa League, l'Inter di Stramaccioni espugnò il campo dell'Hajduk Spalato, poi vittorioso per 2-0 nel ritorno a San Siro. Quella stagione cominciò bene ma, dopo aver espugnato lo Juventus Stadium col tridente, si chiuse malissimo col nono posto in classifica, che portò al cambio di allenatore e all'arrivo di Walter Mazzarri. Oggi l'allenatore nerazzurro si trova nella stessa situazione del suo predecessore, almeno a livello numerico in avanti. Infatti la rosa dell'Inter può contare solo su tre attaccanti di ruolo (Palacio, Icardi e Osvaldo) così come Stramaccioni aveva Cassano, Palacio e Milito, poi infortunatosi e sostituito malamente dall'arrivo di Rocchi a gennaio. Quindi, in questi ultimi dieci giorni di mercato, la società dovrà prendere un'altra vera punta per evitare di ricadere negli stessi errori commessi in passato.
STRANA COPPIA - Nel frattempo, con Palacio ancora ai box, si lavora sull'intesa della strana coppia d'attacco formata da Osvaldo e Icardi. Quest'ultimo ha spiegato dopo il gol segnato a Reykjavik: "Abbiamo tanta qualità, ci siamo cercati e trovati. Nonostante un po' di normale confusuione, siamo andati bene".
