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Inter, la scommessa di Spalletti: Keita vice-Icardi per non tornare sul mercato
ALTERNATIVA IRRINUNCIABILE, IL MERCATO... - Lo stop in contemporanea di Icardi e Martinez è certo un insieme di casi difficilmente prevedibile, ma nei piani di Spalletti era previsto che proprio l'arrivo dal Monaco andasse ad allungare non solo le scelte sugli esterni, ma anche le alternative in attacco, ridotte dopo le partenze di Eder e del giovane Pinamonti: un giocatore che, seppur con uno stile di gioco differente, offra un bottino di gol prezioso ove Icardi non sia presente o non riesca ad andare in rete. La prima non è andata bene, Spalletti però non molla e continuerà a lavorarci perché nei prossimi mesi la situazione potrebbe ripresentarsi: con l'inizio della Champions League, il capitano nerazzurro potrebbe necessitare di riposo e quindi, almeno in campionato, serviranno soluzioni di riserva efficaci; situazione poi che potrebbe anche protrarsi oltre qualora l'Inter riesca a superare il girone di ferro con Barcellona, Tottenham e PSV. Poco meno di quattro mesi dunque per convincere tecnico e società di poter tornare a ricoprire in maniera ottimale anche il ruolo di punta, altrimenti attenzione al mercato. Qualora Keita non dovesse convincere infatti, non è da escludere che a gennaio possa arrivare un altro attaccante, magari meno mobile del senegalese ma più portato a occupare gli spazi in area di rigore: in questo senso non sorprendono i nuovi rumors su Kevin Lasagna, già corteggiato in estate (anche dal Napoli) e che nella prossima finestra l'Udinese potrebbe lasciar partire, a fronte di una ricca offerta. Perché l'Inter ha ancora bisogno di un vice-Icardi: Spalletti ha scommesso su Keita, ora lo aspetta per scongiurare un nuovo intervento sul mercato.
@Albri_Fede90