
Inter, la promessa di Sanchez: 'Sono qui per vincere, so come si fa'
Sei tornato in Italia dopo Liga e Premier, come è diverso il calciatore e l’uomo Sanchez oggi rispetto a quello che ha lasciato l’Udinese qualche anno fa?
"Ha la stessa voglia di vincere qualcosa e giocare a calcio, voglio essere felice. Qui i compagni sono bravi, Lukaku già lo conosco, sono qui per lottare per vincere i trofei".
Cosa ti hanno insegnato Liga e Premier?
"La Premier è fisica, si deve correre, sono tutti grossi, forti fisicamente. C’è tanta intensità".
Per questo fanno bene in Europa le squadre inglesi?
"Potrebbe essere, è un calcio diverso, come l’italiano e come la Liga, io li ho provati tutti".
Tre nomi: Asamoah, Handanovic e Lukaku, che hanno già fatto parte della tua carriera, che ragazzi sono?
"Asamoah non parlava tanto ad Udine, invece ora parla di più. Un bravo ragazzo, una bella persona. Handanovic è un vero capitano, un leader, che ci carica sempre prima della partita e vuole fare gruppo. Lukaku l'ho conosciuto a Manchester: parliamo spesso, andiamo a cena insieme, è un mio amico. Ma anche Candreva conosco dai tempi di Udine”.
Quanta voglia hai di giocare con i colori dell’Inter?
"Tanta, voglio far bene, voglio vincere qualcosa. Dobbiamo lottare, stare insieme e alla fine è questo ciò che conta. È questo il segreto per raggiungere gli obiettivi: l'unione di spogliatoio".
Il girone di Champions è importante
"Credo che sarà un’occasione speciale contro il Barcellona, ho vinto tanto li. Sarà una partita difficile, ma dobbiamo avere fede, abbiamo i giocatori per vincere, andremo a lottare".
Un messaggio o una promessa ai tifosi dell’Inter
"Faremo di tutto per arrivare il più lontano possibile e vincere qualcosa. Io sono qui per vincere”.