Si spera intendesse un vero e proprio giocatore capace di fare la differenza in campo nazionale e internazionale. Non un giocatore sul viale del tramonto come Forlan e nemmeno un giovane di prospettiva come Alvarez. Ma un campione di nome e di fatto. 

 

Facile pensare subito a Carlos Tevez. Forse l'attaccante più affermato disponibile sul mercato, Manchester City permettendo. Che l'Apache piaccia a Moratti è cosa risaputa. Il problema è il costo dell'operazione, tra cartellino e ingaggio. La situazione in Inghilterra si sta però evolvendo, con Tevez che potrebbe addirittura rescindere o il City che pur di sbarazzarsi di lui abbasserebbe il prezzo sensibilmente. Insomma, qualche spiraglio c'è, nonostante le continue smentite di facciata.

 

Nomi esotici e forse più rischiosi sono quelli di Leandro Damiao, Ganso o Lucas. Talenti brasiliani di indiscutibile valore, ma forse ancora acerbi per il calcio europeo. Di questi tre il più utile alla causa nerazzurra sarebbe probabilmente il fantasista del San Paolo. Costo alto, ma non impossibile. 

 

Più difficile pescare in Europa. Il sogno Hazard non è praticabile a gennaio, come già anticipato dallo stesso giocatore. Così come complicato è arrivare a Mario Gotze, gioiellino del Borussia Dortmund dal sicuro avvenire. In Inghilterra i nomi disponibili sono tutti di spessore, ma un po' appannati: da Anelka a Drogba, passando per Arshavin e Berbatov. Robin Van Persie stuzzica parecchio, ma servono 35 milioni. 

 

Dalla Russia potrebbe spuntare il nome di Alan Dzagoev, ammirato da avversario in Champions League. Mentre sperare in qualche elemosina pregiata dalla Spagna, sponda Real Madrid, è ormai diventato un giochino onanistico. Insomma, tutte le strade portano a Carlos Tevez. Ora tocca a Branca accontentare il presidente. E i tifosi...