Inter, la gestione di Bastoni con la Fiorentina. In attacco fiducia alla Lu-La
Serve una sterzata, le sconfitte in campionato sono già 9 su 27 partite giocate, il che significa che Inzaghi ha capitolato per un terzo delle gare disputate. Troppe per chi ha l'ambizione di inseguire il successo finale, obiettivo sfumato ormai tanto tempo fa, anche per merito di un Napoli che a differenza del gruppetto alle spalle, ha perso solo due volte in campionato, contro Inter e Lazio. Domani a San Siro arriva la Fiorentina, una delle squadre più in forma del torneo. Contro gli uomini di Italiano, l'Inter aveva già faticato tantissimo all'andata, quando era riuscita a strappare il 4-3 con Mkhitaryan nei minuti finali, con la rissa quasi sfiorata nella pancia dello stadio Franchi tra Marotta e Barone.
MOMENTI DIVERSI - Ne è passata di acqua sotto i ponti, nel frattempo la Fiorentina ha acquisito certezze, mentre l'Inter sembra averne persa qualcuna. Bastoni ha recuperato, ma potrebbe partire dalla panchina in visto dell'impegnativo mese di aprile. Insomma, non si vuole rischiare niente e così al posto dell'ex Atalanta potrebbe esserci ancora una volta Acerbi da braccetto di sinistra. Così come all'andata, quando era andato in crisi contro Ikoné. Gli assenti sicuri, tra i nerazzurri, saranno Dimarco, Calhanoglu e Skriniar, oltre allo squalificato D'Ambrosio. Al centro della difesa, spazio dunque a de Vrij, che aveva fatto bene contro la Juventus e che è ormai prossimo al rinnovo che lo legherà ai nerazzurri per altre due stagioni.
LA PROBABILE FORMAZIONE - Onana; Darmian, de Vrij, Acerbi; Dumfries, Barella, Brozovic, Mkhitaryan, Gosens; Lukaku, Lautaro.