Calciomercato.com

  • AFP/Getty Images
    Inter, la perfetta strategia per il rinnovo di Icardi: ecco perché non c'è fretta

    Inter, la perfetta strategia per il rinnovo di Icardi: ecco perché non c'è fretta

    • Pasquale Guarro
    L’Inter e Icardi si metteranno comodi al tavolino e inizieranno a parlare di futuro. Senza fretta, cavalcando la perfetta strategia finora portata avanti da Piero Ausilio, per niente destabilizzato dal pressing  opprimente dell’entourage del calciatore. Icardi segna e si allena da professionista, un atteggiamento che la società di corso Vittorio Emanuele intende premiare, ma senza scendere ad alcun compromesso e soprattutto partendo da due considerazioni ben precise: la prima è che l’attaccante argentino non giocherà il Mondiale con la propria Nazionale e la seconda è che per lui non è mai arrivata alcuna offerte dopo quella di due estati fa da parte del Napoli (50 milioni più Gabbiadini per Icardi e Santon). Da allora niente altro. 

    UN RINNOVO CHE  NON ESCLUDE L'ADDIO - Due elementi che spingono in favore del club nerazzurro, che intavolerà la trattativa a proprio piacimento. Icardi guadagna attualmente 5 milioni più bonus ed è probabile che Ausilio sia disposto a garantirgliene circa 6 o 6,5 più bonus, ovviamente spostando la scadenza dal 2021 al 2023. Un rinnovo che però non cambierebbe le cose: l’intenzione del club è quella di rinforzare la squadra in vista dell’impegno Champions, ma questo è un processo che può anche passare dalla cessione di Icardi e per questo motivo, dovesse arrivare un’offerta che pareggi la clausola, l’Inter prenderebbe in considerazione l’idea di ripartire da un nuovo bomber.

    Altre Notizie