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Inter, la pagella di Conte: 'Eriksen? Serve più intensità. Lukaku è determinante' VIDEO
“Eriksen? Ha bisogno di trovare un giusto ritmo e una giusta intensità per giocare questo tipo di partite, ma sono contento della sua prestazione. Cosa gli ho chiesto? Aveva dei compiti diversi a seconda della fase di possesso e non possesso, aveva indicazioni tattiche da seguire. Può migliorare molto crescendo dal punto di vista dell’intensità ed entrando nei nostri meccanismi. La partita non era semplice, l’Udinese ci aveva creato difficoltà anche all’andata perché ha giocatori fisici e di gamba. Abbiamo cercato di fare la partita ma loro erano attenti e giocavano in ripartenza, non è la prima volta che incontriamo questo tipo di situazioni, visto che contro di noi molte squadre si arroccano. Aver messo più qualità in rosa ci consentirà di trovare le migliori soluzioni. Lukaku? Penso che abbia delle qualità importanti, ma oggi non è stata la sua miglior partita. Lui può e deve fare molto meglio, al di là dei due gol che ha realizzato stasera. Per noi è determinante, si è integrato bene con tutto il gruppo, non posso che parlarne bene, ho insistito affinché arrivasse. Handanovic? Ha avuto un problema, adesso ci sono sette giorni di tempo e lo staff medico cercherà di recuperarlo, ma sono felice della prestazione di Padelli perché ha risposto presente in un momento in cui avevamo bisogno. Ho grande stima di questo gruppo perché so che al momento opportuno rispondono tutto. Cambi determinanti? Una squadra come l’Inter ha bisogno di una panchina di un certo livello, abbiamo giocato con Bastoni di 20 anni e con Esposito, la dimostrazione che lavoriamo per il presente e per il futuro. Adesso c’è anche Sanchez che è alla ricerca della migliore condizione e mi auguro che la trovi quanto prima. Quando faccio delle scelte le faccio in maniera serena, per la partita e durante la partita. Oggi i cambi sono stati importanti e al momento giusto. Vecino recuperato dopo essere stato messo sul mercato? L’ultimo giorno ho sentito alcune voci di attaccanti che ci avrebbero anche rifiutato… Noi siamo l’Inter. Detto questo, Vecino ha la mia stima e la mia considerazione, con me ha sempre giocato”.