
Inter, la difesa è il miglior attacco: Marotta e Ausilio studiano il centrale del futuro
DIFESA PRESENTE – La retroguardia nerazzurra si sta dimostrando tra le chiavi fondamentali di Inzaghi verso la conquista dell’agognata seconda stella. Acerbi è sempre più il leader d’esperienza al quale affidare la guida del reparto difensivo, De Vrij si sta dimostrando un elemento di sicuro affidamento sia come pedina titolare sia come primo sostituto. Bastoni è ormai un navigato (per quanto la carta d’identità dica classe 1999) elemento in questa Inter, imprescindibile nelle dinamiche difensive dell’allenatore piacentino. Darmian è il jolly al quale Inzaghi non riesce a far meno, vista la sua duttilità tattica tra braccetto e fascia, mentre Bisseck si sta rivelando un giovane di spessore, con buoni doti tecniche e fisIche, ma ancora da plasmare e ben inquadrare nel nostro calcio.
RETROGUARDIA DEL FUTURO - Certo che questo pacchetto a disposizione dell’ex tecnico della Lazio è più che soddisfacente, visti i risultati ottenuti, ma è altrettanto chiaro come, per il futuro, la dirigenza e la squadra mercato nerazzurra abbiano il dovere di cercare e trovare il difensore del futuro dell’Inter, un giocatore che completi ancor di più un reparto già di assoluta affidabilità. Sfumato Djalò, accasatosi alla Juventus nel corso di questa sessione invernale, Marotta e Ausilio sonderanno nuovamente le varie piste in giro per l’Europa, alla ricerca del giusto innesto.
SCOPRI NELLA NOSTRA GALLERY TUTTE LE PISTE PER IL FUTURO

Juan Foyth - Argentino classe '98 del Villarreal che può ricoprire un doppio ruolo: l'ex Tottenham, infatti, può giocare sia largo a destra dove, con i problemi fisici di Cuadrado i nerazzurri sono sempre un po' corti, che difensore centrale. Lo scorso mese, l'agente del giocatore era uscito allo scoperto spiegando come un trasferimento non fosse impossibile. Foyth ha una clausola rescissoria di 50 milioni di euro, ma, se dovesse esserci un interesse concreto, ci si potrebbe sedere a trattare col Villarreal per abbassare il prezzo: "E' adatto per giocare in una squadra come l'Inter". Può essere un'occasione, contratto in scadenza nel 2026.

Trevoh Chalobah - Altro profilo che può tornare di moda in casa Inter. Il centrale inglese del Chelsea, classe 1999, rimane in uscita dai Blues, viste le non ottimale condizioni fisiche che non gli hanno ancora permesso di scendere in campo quest'anno. Un'operazione in prestito può essere la strada più conveniente per rilanciarsi. L'inglese è sulla lista anche di Milan, Roma e Napoli.

Japhet Tanganga - Difensore del Tottenham, rientrato dal prestito in Germania all'Augusta, e passato in prestito al Millwall per il resto della stagione. Il calciatore ha un contratto in scadenza nel 2025, quando a giugno ritornerà alla casa base. Classe 1999, è un profilo monitorato da tempo nell'ambiente nerazzurro. Visto il solo anno di contratto rimasto con gli Spurs, può tornare in auge nel corso del prossimo mercato estivo.

Takehiro Tomiyasu - L'Inter in estate e il Milan a gennaio avevano pensato al difensore giapponese per rimpolpare il reparto difensivo. In questo momento, l'ex Bologna è pronto a rinnovare il contratto con l'Arsenal in scadenza a giugno 2025, ma le trattative per il prolungamento non si sono ancora sbloccate. In caso lo stallo continuasse, può essere un'occasione per l'estate. Classe 1998, è arrivato dal Bologna per 18,6 milioni di euro nel mercato estivo 2021. Da allora ha raccolto 73 presenze con la maglia dell'Arsenal segnando un gol, servendo 6 assist e rimediando 5 ammonizioni e un'espulsione.

Giorgio Scalvini - Per l’Inter è la pista più interessante, più futuribile, pur avendo rinnovato recentemente il contratto con l’Atalanta (un prolungamento fino al 2028, un anno in più rispetto alla precedente scadenza, 2027). La richiesta base ora della Dea supera i 50 milioni di euro, per avvicinarsi ai 60. Servirà contrattare per far scendere tale prezzo, ma l’azzurro è un pupillo di Inzaghi. Da battere, ci sarà la concorrenza europea di Atletico Madrid, Manchester United, Bayern Monaco e PSG.

Cesar Azpilicueta - La pista più improbabile, visto che la carta d'identità recita classe 1989. Il suo profilo era stato sondato già nella scorsa estate, dopo l'addio al Chelsea, ma lo spagnolo ha preferito ritornare nella madrepatria, accasandosi all'Atletico Madrid che sfiderà proprio l'Inter negli ottavi di finale di Champions League. Il contratto scade a giugno, può tornare di moda a parametro zero.