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    Inter, la Curva abbraccia Arnautovic: ‘Marko, siamo con te’

    Inter, la Curva abbraccia Arnautovic: ‘Marko, siamo con te’

    • Pasquale Guarro, inviato a Monza
    Il momento di difficoltà è palese, certo, con di mezzo la parentesi di Genova, in cui Marko Arnautovic era stato il migliore in campo per i nerazzurri. Per il resto la stagione fin qui disputata dal centravanti austriaco è stata deludente, complice anche il lungo infortunio che lo ha riconsegnato all’Inter con una condizione fisica da recuperare. Ma ormai il problema muscolare è alle spalle da un pezzo e di sicuro non può continuare a essere un alibi in eterno. Da Arnautovic ci si aspettava di più, inutile negarlo e probabilmente lui stesso sperava di poter avere un ruolo più centrale in questa squadra, ma questo suo legittimo  desiderio non è mai stato assecondato da prestazioni.

    Il punto più basso, a livello di prestazioni, Arnautovic lo ha toccato contro il Verona, quando ha perso il pallone che ha portato al pareggio ospite e sbagliato due ghiotte occasioni da gol. E quel suo personalissimo modo di ribellarsi alle avversità, così teatrale, con le braccia a mulinare nel vento, non fa che descrivere ancora meglio il suo stato d’animo. In questo momento Arnautovic è un calciatore poco sereno, un centravanti che si trascina addosso il peso di molte occasioni mancate. Un aspetto che non è passato inosservato ai tifosi nerazzurri, tanto che la Curva Nord, presente in trasferta a Monza, ha voluto tributarlo con un lungo striscione: “Arnautovic la Nord è con te, ti siamo vicini”. Un messaggio chiaro, ricco di significato. Una luce nel buio che indica l’uscita.

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