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    Inter: l'inutile acquisto di D'Ambrosio

    Inter: l'inutile acquisto di D'Ambrosio

    • FZ
    Inspiegabile. E' l'aggettivo giusto per definire l'acquisto di D'Ambrosio da parte dell'Inter. Acquisto, sia chiaro, non arrivo. Le qualità dell'esterno classe 1988 non sono in discussione, il ragazzo ci sa fare e non è un caso che per lui, prima del guizzo vincente di Ausilio, si siano mossi Milan, Juventus e Roma. A finire sotto accusa non è il trasferimento in sé, ma le modalità e soprattutto le tempistiche. Che fanno pensare ad un'inutile perdita di soldi.

    POCO UTILIZZATO - Da quando è arrivato all'Inter Danilo D'Ambrosio ha visto il campo con il contagocce. Solo due presenze su quattro, per di più sempre partendo dalla panchina, per un totale di 42 minuti. Mazzarri, che lo ha voluto fortemente, per il momento non gli ha mai dato fiducia dal primo minuto, preferendogli il brasiliano Jonathan.

    SPESA INUTILE - Valeva spendere dei soldi per un giocatore non considerato, al momento, indispendabile? L'Inter non ha voluto aspettare il 30 giugno, data della scadenza del contratto di D'Ambrosio con il Torino, ha deciso di non prenderlo gratis e di anticipare i tempi, spendendo 1 milione 750 milioni circa, piu' la comproprieta' di Benassi (che resta al Livorno), e del giovane attaccante Colombi. Una scelta oggi più che mai discutibile.

     

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