'L'Inter quest'anno ha pagato lo sforzo dell'anno scorso, i tanti impegni dei propri giocatori con le Nazionali ed anche un logoramento mentale che è normale che ci sia quando arrivano molte vittorie. Tutto sommato per i nerazzurri è stato un anno positivo, come voto sarei orientato su un sei e mezzo-sette'. La storica bandiera nerazzurra Sandro Mazzola, ospite ai microfoni di Radio Toscana, analizza l'annata della squadra interista che ha avuto, dopo molti anni, anche un cambio di guida tecnica nel corso della stagione.

'Considerando tutto, è stato un anno positivo, visti i due titoli vinti ed un terzo possibile in arrivo - ha aggiunto Mazzola -. C'è un motivo se alla fine non esistono squadre che hanno vinto più di cinque scudetti nel nostro campionato. Storie come il grande Torino rimangono eccezioni. Rafa Benitez non ha capito l'ambiente in cui ha lavorato, il calcio italiano, e ha avuto incomprensioni con i calciatori. Rimane però un grande allenatore. Leonardo è stato molto intelligente, ha saputo soprattutto capire cosa avevano in testa i calciatori, farli parlare e di conseguenza metterli in campo. Non era facile subentrare a stagione in corso in un grande gruppo ed ottenere i risultati del brasiliano. La Fiorentina quest'anno ha avuto problemi di infortuni, e soprattutto quello di Mutu, con il rumeno che ha reso molto poco rispetto al suo potenziale. Ha fatto bene la società a confermare il tecnico Mihajlovic anche l'anno prossimo. Montolivo? Fossi la Fiorentina non lo mollerei mai. Bisogna vedere se la società sarà capace di mettergli in testa un progetto e metterlo al centro di questo progetto. I gigliati possono fare risultato domenica a San Siro'.