'A me piace Pasqual, da sempre: bisognava solo avere un pizzico di pazienza per aspettarlo. Può tornare in Nazionale e affermarsi a grandi livelli in serie A. Non è un caso che si sia espresso bene con Lazzari, ma Pasqual l'anno scorso è stato sotto le attese perché ha subito il rendimento di tutta la squadra. Ha corsa, gamba e forza, quindi starà a Mihajlovic sfruttarlo al meglio nelle sue doti'. Michele Serena, ospite ai microfoni di Radio Toscana, commenta così il buon esordio della Fiorentina in campionato.

'Quando ho sentito dire che l'Inter si stava ringiovanendo e poi ha ceduto Santon, ho pensato ad un controsenso. Pasqual è un mancino puro, mentre Santon e Cassani sono destri, quindi bisognerebbe ancora di più apprezzare il terzino sinistro viola. Manca sempre la pazienza di aspettare certi giocatori. Nella serie B italiana mi è piaciuto allenare Mora, che ha 31-32 anni: non capisco come non abbia potuto fare carriera. Ora c'è Crescenzi, ma è un destro. Vargas terzino? Non è una bestemmia, ci vorrebbe un allenatore che lo educasse e gli chiedesse sacrificio nell'adattarsi. La vittoria a Udine con Malesani? Ricordo il mister in bermuda che corse versa la curva della Fiorentina: fu un'annata magica, ci togliemmo grandissime soddisfazioni. Domenica al Friuli mi aspetto una sfida difficile, tra due squadre che stanno già bene a livello fisico, atletico e mentale. L'Udinese ha digerito l'esclusione della Champions, a Firenze vedo entusiasmo: mi aspetto una partita aperta a qualsiasi risultato'.