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Inter, l'ex insegnante di Eriksen: 'Da piccolo aveva sempre le scarpe sporche per il pallone. Ora siamo sotto shock'
SUL MALORE - "Con i ragazzi bisogna essere sinceri. Vede quanti sono? Cinquecento vengono qui a scuola ogni giorno, dai 5 ai 16 anni. Appena finisco di parlare con lei, vado da loro e cominciamo a parlare di quanto successo sabato a Christian. È giusto, non si può far finta di niente. Qui siamo sotto shock. Ma è bene far sfogare i più giovani: tutti qui sognano di diventare Eriksen, un giorno. Io sono stato allenatore e compagno di squadra pure del padre. L’ultima volta che Christian è venuto in città è stato due anni fa. E’ venuto qui al campo, lo ricordo. C’erano 300 persone a chiedergli foto e autografi. Ma il bello è che per noi lui non è Eriksen, è semplicemente Chris, il ragazzo di sempre. E lui si comporta sempre allo stesso modo".