Inter, l'ex Berti: 'Scudetto? Tutto può succedere, c'è da lottare e gufare. Inzaghi super. Potevo andare al Milan'
COS'HA L'INTER IN PIU' DEL MILAN? - "Si è visto nel derby di ritorno di Coppa Italia, 3-0. E poi anche in quello perso a febbraio avevamo mostrato un gioco migliore. Certo, ora non dipende più da noi, che possiamo solo gufacchiare".
INZAGHI - "Per me è andato al di là delle aspettative. La squadra ha avuto un calo per sette partite ma è in corsa per il titolo, in finale di Coppa Italia e in Champions è uscita con il Liverpool vincendo ad Anfield. Rispetto all’anno scorso Inzaghi non ha Lukaku e Hakimi, ma ha avuto il pregio di far ruotare tutta la rosa".
EREDE - "Facile, NB. Nicolò Barella, ha le mie stesse iniziali. Lui più fisico, io più veloce. Barella e Brozovic sono un centrocampo mica da ridere, sul podio in Europa".
POTEVA ANDARE AL MILAN - "Ci furono dei contatti, nel 1994. Mi ero fatto male nel settembre precedente, a marzo rientrai in tempo per essere convocato per il Mondiale. Ero l’unico interista della spedizione di Sacchi, ma con il contratto in scadenza: era normale che mi guardassi attorno. Ma il Milan mi voleva mettere due guardie del corpo per tenermi d’occhio. Alla fine rinnovai il contratto con l’Inter".