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  • Inter, l'anno no svaluta la rosa: vale 50 milioni in meno, e complica le cessioni

    Inter, l'anno no svaluta la rosa: vale 50 milioni in meno, e complica le cessioni

    Un'annata da dimenticare, iniziata con un tecnico, proseguita con un'altro rivelatosi non all'altezza e culminata con un altro cambio e l'esonero a tre giornate dalla fine. L'Inter 2016/17 non ha portato a casa i risultati sportivi sperati in estate, non ha consentito alla società di Suning di tenere alto il valore del marchio e, come riportato da Tuttosport, non ha tenuto alto nemmeno il valore dell'intera rosa.

    -50 MILIONI - Secondo il quotidiano torinese, l'organico nerazzurro, in dieci mesi si è svalutato notevolmente. Un deprezzamento da circa 50 milioni reso meno amaro dalla crescita di rare eccezioni come D'Ambrosio, in netta crescita e di nuovo in Nazionale, oltre a Icardi e Perisic. Non è un caso, infatti, che l'Inter stia pensando di sacrificare proprio l'esterno croato per sistemare in un colpo solo il bilancio.


    CEDERE DIVENTA DIFFICILE - Il problema più grande in questo tipo di valutazioni è sempre il capitolo cessioni. L'Inter è chiamata a finanziare il proprio mercato in entrata anche attraverso uscite importanti. Cedere a cifre elevate dopo un'annata negativa, tuttavia, diventa complicato e rende arduo il lavoro di Piero Ausilio e Walter Sabatini.  Giocatori come Brozovic, Kondogbia, Banega, Joao Mario, Gabigol, Eder, Murillo e Santon hanno perso gran parte del proprio valore e, in molti di questi casi, il valore a bilancio è ancora troppo alto per potersi permettere addi a cifre basse. Servirà grande maestria, ma la convinzione di Suning è quella di aver creato una squadra mercato in grado di fare miracoli.


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