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Inter, l'alternanza fra Lautaro e Icardi è un disastro: numeri impietosi
L'ALTERNANZA - Nelle ultime 5 uscite stagionali Spalletti ha scelto la via dell'alternanza: una partita a testa con Lautaro scelto contro Roma, Udinese e Napoli mentre Icardi sceso in campo dal 1' contro Juventus e Chievo Verona. Se l'andamento dovesse proseguire senza interruzioni la scelta per l'ultima sfida contro l'Empoli dovrebbe vedere l'ex capitano come titolare con Lautaro che finirebbe di nuovo in panchina. L'alternanza è però positiva per l'Inter? I numeri sono impietosi e confermano come né il primo, né il secondo, né l'intera squadra, ne stia traendo giovamento.
NUMERI IMPIETOSI - Partiamo da un dato semplice, i gol: zero su azione nelle ultime cinque gare per entrambi e uno, inutile e su rigore, segnato da Icardi nella triste serata di ieri contro il Napoli. Inutile sottolineare che per caratteristiche Lautaro sia più portato al dialogo con i compagni di squadra, ma la realtà ancora più tragica per l'Inter è che i due terminali offensivi di una squadra che tiene di media oltre il 60% di possesso palla fatichino tremendamente a tirare in porta. Solo 3 i tiri in porta di Icardi (di cui uno su rigore) e si arriva a 5 con Lautaro. Allargando il concetto ai tiri tentati, il primo si ferma a quota 10 e il secondo arriva a 16. Numeri impietosi che però potrebbero evidenziare una soluzione che Spalletti continua ad escludere. I numeri dei due attaccanti argentini migliorano, di poco e sebbene l'intesa sia ancora lontana, quando sono in campo insieme contemporaneamente. Lautaro Martinez con Icardi dal primo minuto contro l'Empoli. La soluzione alla malattia ormai cronica dell'Inter potrebbe essere più semplice di quanto non sembri.
@TramacEma