Inter: Kondogbia-Spalletti, storia di un amore stroncato. C'è lavoro per Ausilio
IL RUMORE DEL PALLONE - “È uno che quando calcia fa suonare il pallone in un certo modo”, era così che Spalletti elogiava Kondogbia pubblicamente, spiegando come alcune caratteristiche del francese fossero preziose. Doti che il classe ’93 ha spesso tenuto nascoste, ma che non erano sfuggite all’occhio clinico di un allenatore da sempre abituato a tirare fuori il meglio dal gruppo a sua disposizione. Alla fine l’Inter ha accontentato le richieste del calciatore, che a Valencia sta avendo modo di dimostrare quanto Spalletti avesse ragione anche sul suo conto.
PALLA AD AUSILIO - Un amore, quello tra Spalletti e Kondogbia, non definitivamente sbocciato per cause di forza maggiore. La condizione ambientale ha influito molto sulla volontà del calciatore, scettico sulla possibilità di potersi realmente rilanciare a Milano. Il tecnico toscano ha provato in tutti i modi a fargli cambiare idea, un po’ come fatto con Perisic, ma le due situazioni erano diverse, come diverso è stato l’epilogo. Quasi sicuramente il Valencia riscatterà Kondogbia e Spalletti non potrà riaverlo indietro, come invece vorrebbe. Toccherà ad Ausilio trovargliene uno almeno simile.