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    Inter, Klaassen e un futuro già scritto: Zielinski, le lodi di Inzaghi e gli ultimi 4 mesi nerazzurri

    Inter, Klaassen e un futuro già scritto: Zielinski, le lodi di Inzaghi e gli ultimi 4 mesi nerazzurri

    • Simone Gervasio
    Non c'è intervista post gara in cui Simone Inzaghi non esterni tutto il suo dispiacere per non riuscire a dare più minutaggio a Davy Klaassen. Lo ha fatto anche dopo Inter-Juve quando però l'olandese è entrato, nel finale, per gestire il pallone e traghettare i suoi a 3 punti di platino. "Meriterebbe più spazio. È un ragazzo e giocatore fantastico, un grandissimo, ha fatto più di 100 gol in carriera e ci sta dando una grossa mano", aveva detto il tecnico a caldo. Arrivato sul gong del mercato estivo, l'ex Ajax è parso a lungo un corpo estraneo alla squadra che sta guidando il campionato. Poche occasioni per mettersi in mostra, pochi guizzi quando è capitato a lui di scendere in campo. Eppure - si sa - la stagione è lunga e le contingenze aprono per lui uno spiraglio: un paio di settimane, almeno, in cui, tra infortuni e plurimi impegni, potrà tornare a dare il suo contributo e giocarsi carte importanti per il suo futuro all'Inter.

    FUTURO - Classe 1993, Klaassen ha accumulato finora 11 presenze in nerazzurro. Sono per lo più spezzoni di gara, gettoni spesi per far rifiatare i titolari, troppo poco per meritarsi la conferma. Il centrocampista era stato rilasciato dai Lancieri e aveva firmato con l'Inter per un anno, con opzione di rinnovo annuale a favore del club. I prossimi saranno insomma i suoi ultimi quattro mesi a Milano. Pur stimato da tutto l'ambiente, difficilmente infatti la dirigenza si convincerà a puntare ancora su di lui. Il centrocampo interista è affollato e promette di esserlo anche in futuro. Se Sensi infatti è destinato ad andare via - il suo addio a gennaio è stato di fatti posticipato di qualche mese - c'è un rinforzo di qualità come Zielinski solo da ufficializzare. Il polacco andrà a ingolfare ancor di più un reparto già al livello dei migliori in Europa, ragion per cui gli eventuali spazi per Klaassen potrebbe ridursi ancor di più.

    IN CAMPO - L'olandese però non molla, non l'ha mai fatto in una carriera di alto profilo a livello europeo. Lotta, segna, si diverte in allenamento con i compagni come dimostrano le immagini delle ultime sgambate in vista della trasferta di Roma in cui proprio l'ex Ajax è stato definito 'mattatore' della partitella. Il dispiacere di Inzaghi si può spiegare solo con la qualità eccelsa del reparto. Calhanoglu è stato definito dallo stesso allenatore come "assolutamente uno dei migliori registi d'Europa", Barella è stato nel 2023 l'unico italiano inserito nella short list dei 30 per il Pallone d'Oro e Mkhitaryan è forse quello meno sostituibile dei tre, rivitalizzato dalla cura Inzaghi, tanto che anche il super acquisto estivo, Frattesi, ha trovato difficoltà a scalare le gerarchie. Ora che il romano è out per un risentimento miotendineo al retto femorale della coscia destra, tocca a Klaassen. Tra Roma e, soprattutto, le sfide con Lecce e Salernitana, a cavallo del doppio confronto con l'Atletico Madrid in Champions League, i suoi minuti potrebbero aumentare: il treno giusto su cui salire, quello che potrebbe cambiare un futuro che sembra già scritto per la sua esperienza interista.

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