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Inter-Keita, tanta voglia di riscatto: contro l'Eintracht la prima finale
VOGLIA DI RISCATTO - Sfide che segneranno il futuro dell’Inter, ma anche quello di Keita, che a Milano si trova talmente bene da volerci rimanere. Tuttavia il riscatto è tutt’altro che in cassaforte dato che il patto col Monaco prevede un versamento di altri 36 milioni di euro, che dovrebbero aggiungersi ai 4 già pagati per il prestito oneroso. Una cifra che l’Inter in questo momento reputata elevata, anche perché nel frattempo i nerazzurri hanno già messo in preventivo una spesa di 20 milioni di euro per il riscatto di Politano dal Sassuolo. Marotta proverà a convincere il Monaco ad abbassare le pretese ma anche l’attaccante dovrà dimostrare di essere elemento valido e affidabile per il futuro del club nerazzurro.
PRIMA FINALE - Undici giornate di campionato e quel che resta dell’Europa League. L’obiettivo più importante rimane quel piazzamento Champions da conquistare, ma battere l’Eintracht e proseguire l’esperienza europea ha molta valenza per Suning. Con l’assenza di Icardi (in trattativa col club per stabilire il reintegro in rosa) e Lautaro Martinez (squalificato), contro i tedeschi potrebbe toccare proprio a Keita Baldé, che per l’occasione potrebbe giocare da punta centrale, come gli è capitato già altre volte in carriera. Un’occasione che il senegalese non potrà lasciarsi scappare se vuole ambire al riscatto. Una finale, anzi, una delle tante che l’Inter si giocherà da qui a fine stagione.