Per raccontare la storia del grande scippo di Bremer da parte della Juve sull'Inter bisogna fare un po' di passi indietro e tornare alla stagione 2022, raccontando passo dopo passo come sono nate due trattative parallele che sono finite per intrecciarsi fino alla bomba finale.

Giugno 2022, Bremer è stato da poco nominato il miglior difensore della stagione 2021/22. Ed è stata un'annata di altissimo livello, in cui le voci di mercato avevano già iniziato a rincorrersi e in aveva trattato con Cairo il primo rinnovo.

Bremer nel 2021 è a scadenza di contratto e per non perderlo a parametro zero Cairo gli fa firmare un prolungamento con nuova scadenza 30 giugno 2024 che il difensore accetta per riconoscenza. Non vuole andarsene gratis, sarà la mossa vincente di Cairo.

Che il rinnovo fosse propedeutico alla cessione è stato chiaro fin da subito, anche dalle parole del giocatore: “Tutti conoscono la mia ambizione”

Siamo a gennaio 2022 e nonostante tutto sono giorni sono caldissimi. In un albergo di Milano si incontrano Ausilio, Vagnati e Paolo Busardò. Il Toro chiede subito 40 forte, l’Inter offre inizialmente 25. C’è una distanza netta, ma il giocatore ha già dato la sua parola. Sullo sfondo si muove anche la Juventus...

Busardò è un nome che risentirete, e non solo perché è l'agente del difensore. Per capire da dove nasce l'idea di portare Bremer all'Inter dobbiamo infatti fare un passo indietro. L'Inter inizia la stagione con l'idea di arrivare a giugno 2022 con un nuovo terzino sinistro. Filip Kostić dell'Eintrcht Francoforte (oggi alla Juve) era il preferito con Kolarov, ex-terzino dell'Inter, che va addirittura in Germania per incontrarlo. Ed è qui che entra in scena Busardò, perché nelle battute finali del mercato invernale apre per l'Inter la pista Gosens. L'Inter chiude con l'Atalanta con la sua regia e in quell'occasione inizia a parlare anche di Bremer.

Altro retroscena, durante quei mesi i contatti con l'Inter portano addirittura il giocatore ad incaricare un'agenzia per trovare una casa dove trasferirsi nelle zone attorno ad Appiano Gentile.

Inter o Juve? Il gradimento c'è per entrambi, ma perché l'Inter si è mossa con così forza? Dopo l'estate degli addii di Conte, Lukaku e Hakimi, Marotta e Ausilio e avevano già programmato la cessione di Milan Skriniar, in scadenza di contratto giugno 2023 e su cui c'era il PSG. Ciò che i dirigenti nerazzurri non avevano considerato era l'idea in casa Juve di non ritenere più incedibile Matthijs De Ligt.

Passano i mesi, il prezzo di Bremer si alza e il presidente Cairo fa chiarezza: 'Bremer? È un giocatore importante, se andrà via sarà solo per cifre importanti”.

Il campionato si chiude e il calciomercato si scatena. L'idea dell'Inter era chiara: Skriniar out, Bremer in. E l'ad nerazzurro Beppe Marotta si espone anche a mezzo stampa lanciando un segnale chiaro: "In questo mercato è molto più difficile sostituire un attaccante che non un difensore, perché i primi sono pochissimi e hanno cifre spaventose".

L'idea è chiara, metterla in pratica non altrettanto perchè il presidente Zhang vuole fare cassa a cifre monstre per Skriniar. La proposta del Psg arriva e inizia un confronto fra proprietà e dirigenza. L'offerta è di circa 50 milioni, Zhang vorrebbe accettarla, Marotta spera di incassare di più anche perché i tifosi, che già l'anno prima avevano salutato Lukaku e Hakimi non volevano perdere uno dei giocatori più importanti rimasti in rosa.

Finora della Juve abbiamo solo accennato, ma in quei giorni l'interesse si trasforma in realtà. Come? Seguendo la linea tracciata da Marotta. Sulla scrivania della Juventus arriva la super offerta del Bayern Monaco per De Ligt. A Torino incassano 67 milioni più 10 di bonus e sì, sostituire un difensore è più facile di una punta

“Chi prima vende, prima compra" era ciò che tutti continuavano a ribadire e con l'addio di De Ligt la Juve va all'assalto di Bremer alzando e di molto sia la proposta al giocatore che quella al Torino. Bremer fa retromarcia, non è più disposto ad aspettare l'Inter anche grazie ad una proposta contrattuale da 5 milioni annui più uno di bonus.

18 luglio 2022, a Milano si incontrano Inter e Torino per tentare un disperato rilancio. La proposta finale è di 35 milioni + il cartellino di Casadei (che poi passerà al Chelsea), ma Cairo rifiuta, l'offerta bianconera è troppo più alta.

Paolo Busardò resta l'intermediario che chiuderà l'operazione con la Juventus, ma perché abbiamo citato così tanto il suo nome? Perché oltre all'operazione Gosens, e a quella di Bellanova (arrivato in estate all'Inter) c'era il suo nome anche nel doppio incastro Psg-Skriniar e Bremer-Inter. Busardò era l'intermediario scelto dal PSG per portare l'offerta all'Inter, è l'agente del brasiliano e intermediario anche per la contropartita Casadei offerta dai nerazzurri al Torino. Un triplo incasso, però saltato.
 

Il 20 luglio 2022 Bremer diventa ufficialmente un nuovo calciatore della Juventus una volta superate le visite mediche e firmati i contratti. Così la Juve lo ha annunciato sui propri canali: “La difesa bianconera si arricchisce di un nuovo, importante arrivo: quello di Gleison Bremer, che da oggi e fino al 2027 è un giocatore della Juve, cui passa a titolo definitivo dal Torino”.

E l'Inter? Alla fine Zhang e Marotta rifiutano i circa 50 milioni di euro proposti dal Paris Saint Germain e trattengono Skriniar in nerazzurro nonostante un solo anno di scadenza. L'idea era quella di riuscire a rinnovare il suo accordo forte di un legame che il giocatore diceva fosse “speciale”. Non andò così e a gennaio arrivò la certezza dell'addio a zero, questa però è tutta un'altra storia, un'altra storia di Calciomercato.