Anno 1989, un anno buono in Ucraina, degno del miglior vino italiano. Ad un mese e qualche centinaia di chilometri di distanza, infatti, nell’ex territorio sovietico nascevano i due talenti più prosperi della seconda generazione calcistica ucraina. La seconda, o meglio, la prima a dover fare a meno della stella di Andriy Shevchenko, stella e leader in patria negli ultimi 20 anni. Si tratta di Andriy Yarmolenko e Evgen Konoplyanka due talenti cristallini che nelle ultime uscite in Europa League hanno saputo attirare l’attenzione degli osservatori di numerosi club internazionali.

Proprio Shevchenko, dopo aver giocato con lui nei suoi ultimi anni di carriera, ha eletto a suo pupillo Andriy Yarmolenko che, di fatto, ha preso il suo posto nell’organico della Dinamo Kiev. Mancino di piede, gioca da esterno destro nel 4-2-3-1 di Oleh Blochin. Nonostante i 24 anni è già capitano della sua squadra che, forte di un contratto in scadenza a giugno 2015 valuta il cartellino del giocatore circa 20 milioni di Euro. Il prezzo è trattabile e i dirigenti dell’Inter, con i mano il tesoretto derivante dalla cessione di Fredy Guarin stanno valutando la possibilità di garantire a Mazzarri un trequartista dalle spiccate doti offensive tanto da aver collezionato in questa stagione 16 gol in 27 presenze.

Evgen Konoplyanka, si può considerare a tutti gli effetti l'altro gemello del gol del più sponsorizzato Yarmolenko. Ambidestro di piede, sa adattarsi al meglio sia da esterno in un 4-4-2 (come mostrato nell’ultimo Europeo) sia da esterno d’attacco in uno schieramento a 3, partendo dalla sinistra, come quello messo in campo dal suo Dnipro. Daniele Pradè è rimasto stregato dalle qualità di questo attaccante andato in gol proprio contro la Fiorentina. Il contratto dell’esterno andrà in scadenza a dicembre 2015 e il margine di manovra sui 15 milioni richiesti dal suo club. Con l’uscita dalla Champions League, la Juventus di Antonio Conte, ha iniziato a considerare obiettivi di mercato meno sponsorizzati a livello internazionale e potrebbe presto inserirsi nella corsa all’esterno ucraino.

Gli eredi di Shevchenko sono pronti per compiere il definitivo salto di qualità. Per portarli in Italia si dovrà battere la concorrenza di numerosi club lungimiranti come Arsenal, Borussia Dortmund e Liverpool. Konoplyanka e Yarmolenko, le due perle d’oriente che hanno stregato il calcio italiano.