Inter-Juve: quando i nerazzurri schierarono la Primavera per protesta
Primavera del 1961. Una storia pazzesca, che riguarda Inter-Juve. Il 16 aprile del '61, al Comunale di Torino, Juve-Inter praticamente valeva lo scudetto: i bianconeri guidavano la classifica, avanti di 4 punti rispetto ai meneghini. Gambarotta, l'arbitro, sospese però la sfida al minuto 31: causa invasione di campo. I dirigenti nerazzurri decisero di sporgere reclamo, richiedendo la vittoria a tavolino per 2-0: per loro c'era responsabilità oggettiva della Juventus. La Lega decise, fu vittoria per i ragazzi di Herrera. Il 30 maggio, nell'ultima giornata di campionato, l'Inter batté il Napoli per 3-0: aggancio alla Juve portato a casa, mentre la Signora perdeva a Padova. Umberto Agnelli, presidente della società - ma anche della Federcalcio - fece pressioni sulla Caf, che doveva decidere sul ricorso presentato dalla Juventus. A poche ore dall'ultima giornata di campionato, ecco la nuova sentenza: Juve-Inter si sarebbe rigiocata. Due punti in meno per Moratti e per l'Inter. Risultato? Per protesta, gli interisti mandarono a Torino la Primavera.