Inter-Juve è Marotta vs Paratici, ma Agnelli ha già vinto ancora una volta
Marcello Chirico
La vuole vincere, ci tiene maledettamente. “La sento più della stracittadina col Milan” ha dichiarato. Tant’è vero che il 25 aprile non ha fatto vacanza ma è stato avvistato alla Pinetina a seguire gli allenamenti. D’ora in poi Inter-Juve per Marotta non sarà più, e solo, il Derby d’Italia, ma anche – e soprattutto – il proprio derby personale con l’ex “figlioccio” Paratici, il braccio destro diventato ora unico braccio operativo sul mercato della Juventus. Il preferito dai Presidenti bianconeri, Andrea Agnelli e Pavel Nedved, i quali – quando si è trattato di scegliere quale dei due scaricare – non hanno avuto dubbi a tenersi stretto Fabio e a liberarsi del Beppe. Ottimo amministratore, un po’ meno come selezionatore di giocatori. Lo ha spiegato bene proprio Paratici: “Lui conosceva bene i numeri, io i calciatori”. Siccome quelli che ti fanno vincere (o perdere) partite e trofei sono loro, alla Continassa hanno ritenuto che uno capace di fare di conto lo si poteva facilmente rimpiazzare, anzi lo avevano già in casa.