Inter-Juve è la Supercoppa della rivoluzione: tifosi a casa e niente file ai tornelli, non c'è niente di normale
Basti guardare in faccia Milano nel giorno della finale di Supercoppa, poggiarle l’orecchio al cuore per scoprirne un battito lento. La via verso San Siro è desolante, metro vuote, traffico inesistente, come le file ai tornelli, visto che non si è neanche arrivati al 50% consentito e che alla vigilia erano attesi poco più di 25 mila spettatori. E ovviamente anche il pubblico nell’impianto è modesto, con capienza ridotta e tanti tifosi obbligati a casa. È una finale di Supercoppa tra Inter e Juventus, ma per forza di causa maggiore Milano la sta vivendo come una partita “normale” è in tutto questo, scusateci, ma di normale non c’è niente.