La Befana ha portato solo carbone all'Inter, punita da Di Natale e dall'altro re magio Muriel. Dalla disfatta di Udine si salva solo Guarin, che predica nel deserto di un centrocampo senza fosforo. Tutti gli altri giocatori scesi in campo non meritano la sufficienza, ma Jonathan e Alvaro Pereira hanno davvero toccato il fondo.

Dopo avergli visto divorare il gol del possibile vantaggio sullo 0-0, Moratti sarà sobbalzato sulla poltrona prenotando un biglietto aereo di sola andata per il Brasile a Jonathan, che potrebbe raggiungere l'altro flop Forlan all'Internacional di Porto Alegre.

Imbarazzante anche la prestazione dell'uruguaiano Alvaro Pereira, un giocatore di quantità pagato come uno di qualità, che ha straperso il duello sulla fascia con Dusan Basta. Proprio il serbo dell'Udinese sarebbe il rinforzo ideale per l'Inter, che invece sta conducendo un mercato di gennaio all'insegna dei saldi e sta trattando Schelotto con l'Atalanta. Intanto aumentano i rimpianti per non aver puntato in estate su uno dei giocatori partiti da Udine: il cileno Isla e il colombiano Cuadrado, accasatisi rispettivamente a Juventus e Fiorentina.