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Inter: Joao Mario da Mourinho per Mkhitaryan
Stando alle ricostruzioni dei tabloid inglesi, il giocatore sarebbe già andato da Mourinho a chiedere conto della situazione, già prima del derby con il City di domenica scorsa. E visto che Mkhitaryan è finito nuovamente in tribuna, evidentemente il colloquio non avrebbe prodotto alcun risultato. Insomma, la strada per l’addio sarebbe già aperta. Come emerso la scorsa settimana, direttamente lo “Special One” ha manifestato interesse per Joao Mario. Nel primo sondaggio con l’Inter è stato fatto il nome di Mata, che, al di là di un’opzione per il prolungamento di un anno, ha il contratto in scadenza a giugno. Insomma, discorso troncato sul nascere. Così, da corso Vittorio Emanuele è stato fatto il nome di Mkhitaryan: se volete mettere in piedi uno scambio, quello dell’armeno è il nome che ci può interessare. Altrimenti, l’affare si può fare solo per contanti. E, da questo punto di vista, il club nerazzurro è tassativo: dopo aver investito 40 milioni di euro (più altri 5 di bonus), nell’agosto 2016, sono tassativamente da escludere minusvalenze.
Del resto, alla Pinetina non c’è alcun cancello sbarrato per l’uscita di Joao Mario, le cui prestazioni continuano a non convincere. Lo stesso portoghese medita sempre più concretamente di fare le valigie, temendo di perdere il posto per il Mondiale giocando così poco. Insomma, con Mkhitaryan a San Siro e Joao Mario all’Old Trafford molti tasselli troverebbero posto. Nel caso, anche con un semplice scambio di prestiti a gennaio, con la prospettiva di sedersi nuovamente ad un tavolo a giugno per decidere cosa fare. Attenzione, però, perché Mkhitaryan è extracomunitario, quindi il suo arrivo escluderebbe quello di Ramires. Ma da questo punto di vista è tutto in stand-by, in attesa delle decisione di Suning.