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    Inzaghi: 'Ranocchia non farà rimpiangere de Vrij. Inter competitiva nonostante le cessioni, Brozovic...' VIDEO

    Inzaghi: 'Ranocchia non farà rimpiangere de Vrij. Inter competitiva nonostante le cessioni, Brozovic...' VIDEO

    • Pasquale Guarro

    Alla vigilia della sfida di campionato contro il Napoli, il tecnico dell’Inter, Simone Inzaghi ha risposto alle domande dei giornalisti presenti alla consueta conferenza stampa da Appiano Gentile. 

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    Che partita si aspetta?
    “Senz’altro sappiamo che sarà una partita importantissima, come il derby con il Milan. Importantissima per la classifica, si affrontano miglior attacco e miglior difesa. Coraggio e motivazioni faranno la differenza”.

    Sarà una gara spartiacque?
    “Penso che sarà importantissima, noi abbiamo fatto un ottimo percorso visto che Simao protagonisti sia in Champions che in campionato, dove abbiamo due punti in meno rispetto allo scorso anno. Milan e Napoli stanno tenendo un passo che negli ultimi 40 anni nel nostro campionato nessuno aveva tenuto. Contro Juventus, Atalanta e Milan avremmo meritato di più ma sono arrivati tre pareggi e significa che dobbiamo fare qualcosa in più negli scontri diretti. Già a partire da domani sera”.


    Come pensa di gestire gli attaccanti in ottica turnover?
    “Purtroppo avrei potuto rispondere meglio prima di Milan e Sheriff. Con le nazionali abbiamo perso Sanchez e de Vrij e avuto qualche problema con Bastoni e Dzeko. Adesso il focus è sul Napoli, poi sappiamo che mercoledì ci sarà un’altra grande partita per noi”.

    È stupito da quello che sta facendo Spalletti al Napoli?
    “Sappiamo tutti che Spalletti ha fatto bene ovunque, è un allenatore molto bravo ed è un valore aggiunto per le proprie squadre. Anche la società è stata brava a tenere i giocatori migliori, si parlava di Koulibaly e Fabian Ruiz come possibili partenti e invece li hanno tenuti. Spalletti sta proseguendo l’ottimo lavoro avviato da Gattuso”.

    Cosa manca per il salto di qualità?
    “Bisogna cercare di indirizzare gli episodi nel migliore dei modi, manca quel pizzichino in più. A livello di numeri e statistiche siamo in una buona situazione, avremmo meritato di più negli scontri diretti e dobbiamo fare di più, ma sono orgoglioso di questa squadra e dei ragazzi, che mi stanno dando tanto e possiamo fare ancora meglio. Sono orgoglioso di essere venuto all’Inter, sapevo che sarebbe stato un anno di transizione, visto le cession fatte per salvaguardare la società, e invece siamo competitivi in tutto, campionato e Champions grazie alla vicinanza della società e dei tifosi, che saranno dalla nostra dal primo minuto anche domani”.

    Crede che l’Inter domani abbia solo la vittoria come risultato utile?
    “È importantissima ma non determinante”.

    Il rigorista è sempre Lautaro?
    “Dipende anche da chi scenderà in campo. Lautaro ha calciato e segnato a Sassuolo, domenica è stato bravissimo Tatarusanu a pararglielo”.

    C’è una spiegazione sull’appannamento di Lautaro in zona gol?“Penso che gli attaccanti attraversino questi momenti, l’ho visto su di me, su mio fratello e anche su Immobile alla Lazio. I centravanti devono preoccuparsi quando le occasioni non capitano e invece Lautaro ha avuto delle opportunità, mi viene in mente anche quella nel derby quando per un soffio non è arrivato sul pallone.  Deve continuare a lavorare come sta facendo, credendo nelle sue potenzialità, e tornerà a fare gol come ha sempre fatto”.

    Quanto stanno pesando gli errori arbitrali sull’Inter e sul campionato in generale?
    “È tanti anni che gioco in Europa e non dobbiamo lamentarci perché siamo fortunati. Come un allenatore sbaglia la formazione o un calciatore una giocata, anche l’arbitro può sbagliare. Anche il derby è stato arbitrato bene, con un solo ammonito. Siamo fortunati ad avere i nostri arbitri”.

    I dati dicono che Calhanoglu è meno pericoloso rispetto a quando giocava da trequartista al Milan.
    “Calhanoglu ha fatto fin qui una buona stagione. È un calciatore di qualità e di quantità. Ha giocato bene anche il derby. Deve credere nelle sue possibilità, anche se questo’anno gioca più indietro, è stato comunque pericoloso”.

    Qual è la sua opinione in merito alla questione nuovo Stadio a Milano?
    “Giocare a San Siro è una grandissima emozione, poi se verrà il nuovo stadio sarà un ultore”.

    Ha avuto modo di parlare con Brozovic in merito alla questione rinnovo?
    “Brozovic è un grandissimo calciatore ed è da tantissimo qui all’Inter. Ho la fortuna di avere dirigenti come ausilio, Marotta e Baccin, di queste cose trattano loro e conoscono il mio pensiero su Brozovic”.

    Ha già scelto il sostituto di de Vrij per domani?
    “Ranocchia è un calciatore molto affidabile e farà una grande partita”.


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