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Inter, Inzaghi: 'Passeremo una brutta notte. Il rigorista? Non ci sarà una gerarchia'
A margine della partita persa contro lo Spezia, il tecnico dell'Inter, Simone Inzaghi, ha parlato ai microfoni di Dazn.
Quanti rimpianti avete?
“C'è delusione, sarà una nottata brutta ma martedì abbiamo un ottavo di finale. Una sconfitta così fa male ma è avvenuta con modalità diversa rispetto alle altre. Abbiamo messo in campo tutto ma ci voleva più cattiveria e non potevamo andare a riposo sullo 0-0 dopo quanto creato. Mi prendo la responsabilità della sconfitta, ma hanno messo tutto quello che avevano in campo. Dovevamo essere più cinici. Questo è il calcio, ma dalle sconfitte si esce più forti, quest'anno ce n'è stata qualcuna in più”.
Era Lukaku il rigorista designato?
“Lukaku e Lautaro sono i nostri due rigoristi ed erano entrambi in campo. Quest'anno non era mai accaduto. Non mi soffermerei sul rigore ma sui 29 tiri in orta che ci sono stati che andrebbero fatti con maggiore cattiveria”.
Definirà una gerarchia?
“No, sono sempre loro due. Entrambi li calciano bene e decideremo di volta in volta”.
Hai parlato con la squadra?
“Lo farò domani, adesso torneremo ad Appiano e dormiremo lì. La sconfitta fa male, ma dobbiamo avere forza. Il calcio non fa sconti. Siamo andati a salutare i nostri tifosi, che erano tantissimi anche stare. Non ci sta bene una sconfitta così per come abbiamo tenuto il campo”.
Guardando il bicchiere mezzo pieno, l'approccio è stato giusto.
“Abbiamo approcciato con convinzione, abbiamo preso due tiri in porta e due gol. C'è qualcosa da aggiustare, mentre a Bologna c'era poco da salvare. Bisogna cambiare questo trend perché ci sono tante squadre in corsa per la Champions. Dobbiamo reagire e rialzarci, tra tre giorni abbiamo una partita importantissima per la nostra stagione”.
Come si spiega le difficoltà in trasferta?
“Non ci soddisfa, lo scorso anno era stato diverso. Dobbiamo avere più cattiveria.