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Inter, Inzaghi si toglie i sassolini dalle scarpe: 'Zhang mi ha chiesto il 4° posto, i tifosi sono contenti. Gosens...' VIDEO
Che partita si aspetta?
“Senz’altro troviamo un avversario in salute, che nelle ultime quattro partite ha fatto 4 pareggi, ma giocando un calcio intenso. Troveremo una squadra organizzata che lotta per la salvezza e sappiamo che sarà una partita molto, molto delicata”.
Può essere la partita giusta per Lautaro? Lo ha motivato in qualche modo?
“Si è detto tanto in questi ultimi giorni, l’Inter ha però ancora il migliore attacco della Serie A e penso che la preoccupazione sale quando la squadra non riesce a creare. Domenica contro il Sassuolo, nonostante non sia stata una delle nostre migliori prestazioni, abbiamo tirato in porta venti volte e creato 7 occasioni limpide. Torneremo presto a segnare”.
Se la scorsa estate le avessero detto che a questo punto della stagione si sarebbe trovato secondo con una partita in meno e agli ottavi di Champions, avrebbe firmato?
“All’inizio di questo percorso mi è stato chiesto dalla proprietà di mantenere il quarto posto, di giocare gli ottavi di Champions e vincere la Supercoppa. Siamo stati straordinari, ma adesso serve equilibrio e i tifosi sono stati meravigliosi domenica. La parola equilibrio deve rappresentare bene il concetto, in estate si parlava di allarmismo, adesso dopo una sconfitta si è parlato tanto. Ma abbiamo analizzato dove avremmo potuto fare meglio in queste partite”.
Quanto è importante il rinnovo di Brozovic per il rinnovo futuro? Possiamo equipararlo a un grande colpo di mercato?
“Sappiamo quale sia la sua importanza, come sono stati importanti i rinnovi di Lautaro e Barella. Ho dirigenti sempre sul pezzo e sempre presenti qui con noi, che lavorano h24 per rendere l’Inter sempre più competitiva”.
I numeri dicono che subite più gol, come mai?
“Nella parte centrale del campionato Siamo stati meno vulnerabili perché eravamo più freschi mentalmente. Sappiamo che dobbiamo difendere e attaccare meglio, per noi è inusuale non andare in gol per due partite consecutive. Stiamo lavorando per migliorare”.
Il tratto di stagione potrebbe essere decisivo, temi di più Milan o Napoli?
“Siamo in un momento molto importante, non ancora decisivo. Dobbiamo terminare questo mese nel migliore dei modi, sarà impegnativo dal punto di vista fisico e mentale”.
L’Inter sta adottando una politica di riduzione dei costi per le prossime partite, quanto sarà importante per voi avere i tifosi al vostro fianco?
“I ragazzi della Curva sono stati straordinari anche domenica, nonostante fossimo sotto ci hanno incitato per tutta la partita. La loro vicinanza c’è sempre, siamo contenti e pensiamo lo siano anche loro, perché quando ci siamo ritrovati eravamo in un momento di grande incognite ma poi abbiamo svolto un lavoro ottimo che ha alzato le nostre ambizioni”·
Convocherà Gosens?
“Per quanto riguarda Gosens, ha svolto ieri il primo allenamento completo, ci sono ottime sensazioni. È fuori dalla fine di settembre, ma crediamo fortemente in lui, faremo l’allenamento di oggi, ci parlerò e prenderemo una decisione. Un pochino di pazienza ci vuole perché manca da cinque mesi ma siamo fiduciosi, come per Correa, che dovrebbe essere disponibile per il derby”.
Su utilizza Gosens a sinistra può impiegare Perisic da attaccante?
“Perisic sta facendo una stagione di qualità e quantità, a Firenze lo abbiamo alzato da punta e ha fatto gol. Sta facendo una stagione straordinaria, poi da qui a breve avremo tutti gli attaccanti a disposizione e credo che Perisic possa rimanere in quella posizione dove sta facendo molto bene”.
Come sta Caicedo?
“Ha avuto un problema appena arrivato, un rallentamento che gli ha fatto perdere 5-6 giorni di lavoro. Adesso sta molto bene, avrei potuto inserirlo domenica ma l’andamento della partita non me l’ha permesso. È una bella alternativa che tengo volentieri per me”.