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    Inter, Inzaghi: 'Milan in corsa anche se perde il derby, per lo scudetto c'è pure la Juve' VIDEO

    Inter, Inzaghi: 'Milan in corsa anche se perde il derby, per lo scudetto c'è pure la Juve' VIDEO

    • Pasquale Guarro
    Alla vigilia del derby di Milano, il tecnico dell’Inter, Simone Inzaghi, risponde alle domande dei giornalisti presenti alla consueta conferenza stampa da Appiano Gentile. 



    Che partita si aspetta?
    “Sarà un periodo molto intenso e stimolante. Affrontare così tante avversarie di prestigio una in fila all'altra. Il derby sarà molto sentito, i ragazzi sono consapevoli e concentrati, nello stesso tempo spero che abbiano la mente libera, consapevoli della nostra forza individuale e di squadra”. 

    Vincendo questo derby estromettereste il Milan dalla corsa scudetto?
    “Penso di no perché mancano 15 partite e abbiamo visto cosa è accaduto all'andata, quando avevamo 7 punti dal Milan. Siamo stati bravi nel mese e mezzo seguente a recuperare tutto lo svantaggio. Sappiamo questa partita cosa rappresenta, ma con 45 punti disponibili c'è ancora tanto da giocare e da vedere”. 

    Che prova di forza deve dare l'Inter a se stessa e al campionato?
    “Sappiamo il percorso che abbiamo iniziato insieme questa estate, con società, calciatori e tifosi. Sapevamo delle incognite, poi siamo stati bravi, ma questo deve essere uno stimolo a non farci abbassare la guardia e farci essere ancora più responsabili da qui alla fine”. 

    Ti aspettavi i rinforzi che hai avuto dal mercato?
    “Abbiamo ottimi dirigenti e un grande presidente che è sempre con noi. La società si è fatta trovare pronta, abbiamo inserito due calciatori che ci possono aiutare da qui alla fine. Per Gosens ci vorrà ancora un po' di tempo ma è un ottimo acquisto. Caicedo l'ho allenato negli ultimi tre anni, c'era questa possibilità di prenderlo perché Sensi voleva giocare con più continuità e ci siamo fatti trovare pronti. Siamo contenti”. 

    Avete già scelto chi sarà il rigorista?
    “Come prima cosa dovrò valutare le condizioni generali, sappiamo che abbiamo una lista di rigoristi che tutti conoscete, se capiterà vedremo. Lautaro è il primo rigorista, poi ci sono anche Calhanoglu e Sanchez che possono calciare”. 

    L'Inter parte favorita, è uno stimolo o un peso?
    “Ho giocato tanti derby e di favoriti non ce ne sono mai, ancora di più in questo derby, con due squadre forti e organizzate. Gli episodi faranno la differenza, dovremo essere bravi a indirizzarle nel modo giusto”. 

    Dopo questo mercato di riparazione, quale può essere la squadra che può darvi più fastidio?
    “La classifica è molto veritiera in merito e penso che tutto sia ancora aperto. Considero anche l'Atalanta e la Juventus, oltre a Milan e Napoli, due squadre molto forti. La Juventus in estate era la mia favorita, negli ultimi due mesi ha avuto un gran percorso e ha fatto un ottimo mercato, per questo anche la Juventus può competere da qui alla fine”. 

    Il Milan di oggi è più o meno forte di quello visto all'andata?
    “Erano in un ottimo momento all'andata, poi hanno avuto una leggera flessione anche per gli infortuni. Conosco Pioli e dà una grandissima organizzazione alle proprie squadre e da Empoli in poi il Milan ha fatto ottime partite. Contro la Juventus hanno avuto le stesse difficoltà che abbiamo avuto noi con il terreno di San Siro quando abbiamo affrontato il Venezia’. 

    Come stanno i sudamericani? Ha già scelto la formazione?
    “Mi tengo ancora l'allenamento di questo pomeriggio. Ho visto bene Lautaro,Sanchez mi ha rassicurato sul fatto che è nel migliore dei modi. Mancano all'appello solo Correa e Gosens, il secondo sta finendo il suo percorso, il primo è sereno e spera di accelerare il suo rientro in campo perché è per noi molto importante”. 

    Stadi aperti al 50 nonostanti i miglioramenti sui contagi, intravedi accanimento verso il mondo del calcio?
    “Ci dobbiamo attenere alle regole che ci dicono di seguire. Da allenatore mi sarebbe piaciuto vedere un derby con 70 mila persone, sarebbe stato giusto e lo avrebbero meritato entrambe le squadre. Aspettiamo, siamo fiduciosi e speriamo si possa sistemare tutto nel più breve tempo possibile”. 

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