AFP via Getty Images
Inter, Inzaghi: 'Col Genoa servirà intensità, guardiamo al 2024 con grande ambizione'
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L’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi ha preso la parola ai canali ufficiali del club alla vigilia della partita di campionato sul campo del Genoa. “Sarà certamente una sfida combattuta, contro un avversario che attraversa un buon momento e con calciatori di qualità. Hanno un allenatore molto preparato, che sta lavorando molto bene e ci aspetta una partita accorta, di grandissima intensità”, ha dichiarato il tecnico nerazzurro.
Sull’interpretazione del match sulla base della presenza o meno di Retegui nei rossoblù: “Abbiamo una nostra fisionomia e i nostri principi non cambieranno, poi vedremo come si schiererà il Genoa, che ha diverse soluzioni e recupera per domani dei giocatori importanti. Se farò ancora delle rotazioni? Certamente sì, avremo ancora qualche assenza ma le turnazioni vanno sempre viste come un’ottima soluzione e non come un problema, come è stato nei periodi maggiormente densi di impegni”, ha aggiunto Inzaghi.
Sull’ottimo rendimento del reparto offensivo indipendentemente dagli interpreti: “Siamo soddisfatti dei numeri che stiamo avendo, speriamo di conservare ottime statistiche sia a livello di reti segnate che di reti subite anche nelle restanti 21 partite di campionato. Il segreto sta nella disponibilità che stanno mettendo tutti i calciatori. Arnautovic e l’abbraccio dei suoi compagni contro il Lecce? Ho a disposizione un gruppo molto solido, di ragazzi che si vogliono bene e che stanno bene assieme. Quell’abbraccio è stato bellissimo e speriamo di poter continuare così”.
Inzaghi ha concluso il suo intervento con un bilancio dell’anno che va a concludersi e spiegando i buoni propositi in vista del 2024: “E’ stato un 2023 ricco di soddisfazioni, in cui abbiamo vinto qualche trofeo e disputato una finale di Champions League molto stimolante. Non bisogna dimenticare quello che si è fatto, abbiamo tanta ambizione in vista dell’anno che è in arrivo e tanto entusiasmo, insieme ai nostri tifosi, per fare ancora delle cose importanti”.
Sull’interpretazione del match sulla base della presenza o meno di Retegui nei rossoblù: “Abbiamo una nostra fisionomia e i nostri principi non cambieranno, poi vedremo come si schiererà il Genoa, che ha diverse soluzioni e recupera per domani dei giocatori importanti. Se farò ancora delle rotazioni? Certamente sì, avremo ancora qualche assenza ma le turnazioni vanno sempre viste come un’ottima soluzione e non come un problema, come è stato nei periodi maggiormente densi di impegni”, ha aggiunto Inzaghi.
Sull’ottimo rendimento del reparto offensivo indipendentemente dagli interpreti: “Siamo soddisfatti dei numeri che stiamo avendo, speriamo di conservare ottime statistiche sia a livello di reti segnate che di reti subite anche nelle restanti 21 partite di campionato. Il segreto sta nella disponibilità che stanno mettendo tutti i calciatori. Arnautovic e l’abbraccio dei suoi compagni contro il Lecce? Ho a disposizione un gruppo molto solido, di ragazzi che si vogliono bene e che stanno bene assieme. Quell’abbraccio è stato bellissimo e speriamo di poter continuare così”.
Inzaghi ha concluso il suo intervento con un bilancio dell’anno che va a concludersi e spiegando i buoni propositi in vista del 2024: “E’ stato un 2023 ricco di soddisfazioni, in cui abbiamo vinto qualche trofeo e disputato una finale di Champions League molto stimolante. Non bisogna dimenticare quello che si è fatto, abbiamo tanta ambizione in vista dell’anno che è in arrivo e tanto entusiasmo, insieme ai nostri tifosi, per fare ancora delle cose importanti”.