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Inter, Inzaghi: 'Ho dovuto tapparmi le orecchie per certi giudizi. Formazione derby? Ho delle idee, ma possono cambiare'
Si gode una serata in cui l’Inter ha giocato da grande squadra?
“Assolutamente sì. Ci aspettavamo una partita difficilissima, contro una squadra forte, che in casa concede pochissimo. La squadra è sempre stata in partita, tutti i miei ragazzi sono da abbracciare uno ad uno perché stiamo facendo un grandissimo sforzo per affrontare tutte le competizioni fino in fondo con tantissimo gusto. Anche se ci sono partite ravvicinate di difficoltà estreme”.
Cosa è cambiato?
“È cambiato che adesso ho la possibilità di scegliere, cambiare e ruotare. Possibilità che fino a gennaio non ho mai avuto. Adesso ho qualche difficoltà sui quinti, che spero di risolvere con i rientri di D’Ambrosio e Gosens”.
Brozovic ci sembra in crescita esponenziale, è d'accordo?
“Dal 1 ottobre non l’ho mai avuto fino a gennaio. Sappiamo quanto è importante lui insieme a Lukaku e adesso sono tornati a fare quello che sanno fare. Speriamo continuino così, ho grandissima fiducia”.
La Roma ha calciato 11 angoli ma non è mai stata pericolosa nonostante sia una delle più forti da questo punto di vista. “Ho visto grande concentrazione, abbiamo lavorato tanto su questo aspetto perché all’andata un episodio su palla da fermo ci è costato caro”.
Derby da indirizzare subito o da vedere in 180 minuti?
“Chiaramente sarà una sfida in 180’, in questi anni abbiamo giocato tante partite così e sappiamo che sono sfide indirizzate da episodi, con momenti in cui bisognerà soffrire insieme. Posso anche avere delle idee in testa, ma a 72 ore dalla gara può succedere di tutto e i calciatori possono anche fartele cambiare”.
Avete svolto un lavoro specifico per arrivare a questo punto della stagione in questo stato di forma o è solo un caso? “Abbiamo lavorato ma nessuno ci dava la sicurezza di arrivare in semifinale di Champions e finale di Coppa Italia. Ho la fortuna di lavorare da oltre 10 anni con professionisti che mi aiutano in tutto. Abbiamo lavorato per arrivare al massimo a questo punto della stagione, ma non potevamo aspettarci di essere in tutte queste competizioni. In certe occasioni ci siamo tappati le orecchie di fronte a certi giudizi, non eravamo d’accordo ma fa parte del nostro mestiere”.
Poi in conferenza stampa: "Brozovic e Lukaku ci stanno aiutando tantissimo, fino a gennaio li abbiamo avuti per un mese scarso, sappiamo la loro importanza e siamo contenti. Per quanto riguarda la condizione fisica ho dei professionisti con me da più di 10 anni, lavoriamo con un unico obiettivo per il bene dell'Inter, c'era la speranza di arrivare a questo momento in buone condizioni fisiche".