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Inter, Inzaghi: 'Ci abbiamo creduto fino alla fine. Mai preoccupato per Lautaro, Correa ci aiuterà. Lukaku? Non vedo l'ora'
“Ci abbiamo creduto sempre, è una vittoria importantissima per la convinzione della squadra. Nei primi 35’ abbiamo fatto una gran gara, eravamo in controllo su un campo difficile e contro una squadra forte. Poi abbiamo perso le distanze dopo il 2-1. Ci hanno anche dato una grande mano quelli che sono entrati”.
“Potevamo gestirla meglio, avevamo la gara in mano. Ci capita spesso questa cosa, ci siamo innervositi e non va bene, ci stiamo lavorando su questo. Dovevamo continuare in quel modo. Ci può stare subire un rigore ma poi abbiamo avuto una grande reazione. Non vediamo l’ora di riavere Brozovic e Lukaku. Abbiamo ragazzi giovani, di prospettive, siamo solo in 17. Siamo pochi e i rientri ci aiuteranno nelle rotazioni, anche Gagliardini".
“Lautaro? Non ero preoccupato quando non segnava per 7/8 partite. Aveva comunque occasioni, giocava per la squadra. In ogni allenamento e in ogni partita fa sempre quello che deve fare. Correa è un giocatore di grande qualità penalizzato dagli infortuni. Oggi ha fatto il suo, è stato al servizio della squadra, posizionato per bene. Ha bisogno di continuità, cosa che qui non è possibile ma per come si allena può solo crescere e ci aiuterà tantissimo”.
"Zhang e la dirigenza sono sempre molto presenti, il presidente è stato con noi, è una presenza importante. Vogliono tutti il bene dell’Inter. Non sono corso con i miei al gol perché ho voluto aspettare il controllo del Var. Ci sono abituato a segnare nel recupero. Handanovic è il nostro capitano, bello vederlo abbracciato agli altri, un gran segnale e un bel ricordo che mi porto da questa serata".
“I confronti ci sono quotidianamente, siamo sempre in sala video. La squadra ha un’anima, abbiamo giocatori importanti che hanno vinto e vogliono continuare a farlo. Gli obiettivi sono gli ottavi da conquistarsi, la Supercoppa e giocarcela in campionato, noi vogliamo essere con quelle che stanno correndo in vetta".
