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Inzaghi: 'Audero e Sanchez titolari. Scudetto o finale Champions? Voglio vincerle tutte'
Alla vigilia della sfida di Champions contro il Benfica, il tecnico dell’Inter Simone Inzaghi ha risposto alle domande dei giornalisti presenti alla consueta conferenza stampa.
Quali sono i vantaggi e i rischi in una partita come quella di domani?
“Siamo qui a giocarci una partita importante, con la grandissima soddisfazione di essere già qualificati agli ottavi con due giornate di anticipo. Il nostro lavoro però non è ancora finito, c’è un primo posto da conquistare e domani dovremo fare una grandissima partita perché la Real Sociedad è una grandissima squadra”.
Quali sono le sensazioni sue e della squadra dopo Torino? Giocherà Audero?
“Si, domani giocherà lui e l’ho già comunicato alla squadra. Lo merita perché è un ragazzo che lavora benissimo. Contro la Juventus abbiamo fatto una partita matura, in mezzo a delle difficoltà. Non abbiamo perso certezze dopo il gol subito e il gol del pareggio è arrivato con giocate ottime, in porta con 5 passaggi. Da lì non abbiamo più creato occasioni ma sappiamo che con la Juventus non è semplice. L’Inter è stata comunque matura”.
Oggi Marotta ha detto che tirerebbe la monetina se dovesse scegliere tra scudetto e finale Champions, lei cosa sceglierebbe?
“Noi siamo l’Inter e abbiamo l’obiettivo di vincere tutte le partite. L’anno scorso abbiamo giocato 57 partite su 57 a disposizione. L’anno prima 52 su 57 e quest’anno siamo gà agli ottavi. Sappiamo di avere grandi responsabilità vista la nostra tifoseria, cui vogliamo regalare grandi gioie”.
Cosa pensa del Benfica?
“È la quarta volta che incontriamo il Benfica in 6 mesi, qui in casa è ancora più difficile affrontarli. Abbiamo visto il derby e sappiamo cosa riescono a fare. Hanno giocatori di qualità e possono alternare anche punte fisiche ad altre di maggiore movimento. Ho tanta stima nel loro allenatore, che l’anno scorso ha portato la squadra ai quarti di Champions e al trionfo del campionato. Quest’anno per loro è diventato tutto più complicato dopo la prima sconfitta con il Salisburgo”.
Quanto è importante arrivare primi nel girone?
“Siamo concentrati su quello che dobbiamo fare contro il Benfica, che vorrà giocare bene davanti ai propri tifosi, nel tentativo di rimanere in Europa. La Real Sociedad sta facendo cose importanti e dopo di questa sicuramente sarà lo scontro diretto a decidere chi arriverà primo. Se si riesce ad arrivare primi, tanto meglio”.
Come mai il Benfica sta affrontando queste difficoltà secondo lei?
"Le stagioni non sono tutte uguali, l’anno scorso il Benfica ha fatto un percorso in Champions straordinario, quest’anno hanno avuto delle difficoltà, contro di noi avevano tre defezioni importanti, alla prima hanno subito una espulsione e poi hanno affrontato una grande squadra come la Real Sociedad, che ha fatto un girone di Champions straordinario”.
Sanchez giocherà titolare domani?
“Domani penso che possa giocare dall’inizio, era tornato con una caviglia gonfia e si è curato per tre giorni. Ieri si è allenato in gruppo e penso domani possa giocare. Si sta allenando molto bene e siamo tutti molto contenti di lui. Contro il Salisburgo ha fatto un gol importantissimo e le sue prestazioni saliranno ancora”.
Quali sono i vantaggi e i rischi in una partita come quella di domani?
“Siamo qui a giocarci una partita importante, con la grandissima soddisfazione di essere già qualificati agli ottavi con due giornate di anticipo. Il nostro lavoro però non è ancora finito, c’è un primo posto da conquistare e domani dovremo fare una grandissima partita perché la Real Sociedad è una grandissima squadra”.
Quali sono le sensazioni sue e della squadra dopo Torino? Giocherà Audero?
“Si, domani giocherà lui e l’ho già comunicato alla squadra. Lo merita perché è un ragazzo che lavora benissimo. Contro la Juventus abbiamo fatto una partita matura, in mezzo a delle difficoltà. Non abbiamo perso certezze dopo il gol subito e il gol del pareggio è arrivato con giocate ottime, in porta con 5 passaggi. Da lì non abbiamo più creato occasioni ma sappiamo che con la Juventus non è semplice. L’Inter è stata comunque matura”.
Oggi Marotta ha detto che tirerebbe la monetina se dovesse scegliere tra scudetto e finale Champions, lei cosa sceglierebbe?
“Noi siamo l’Inter e abbiamo l’obiettivo di vincere tutte le partite. L’anno scorso abbiamo giocato 57 partite su 57 a disposizione. L’anno prima 52 su 57 e quest’anno siamo gà agli ottavi. Sappiamo di avere grandi responsabilità vista la nostra tifoseria, cui vogliamo regalare grandi gioie”.
Cosa pensa del Benfica?
“È la quarta volta che incontriamo il Benfica in 6 mesi, qui in casa è ancora più difficile affrontarli. Abbiamo visto il derby e sappiamo cosa riescono a fare. Hanno giocatori di qualità e possono alternare anche punte fisiche ad altre di maggiore movimento. Ho tanta stima nel loro allenatore, che l’anno scorso ha portato la squadra ai quarti di Champions e al trionfo del campionato. Quest’anno per loro è diventato tutto più complicato dopo la prima sconfitta con il Salisburgo”.
Quanto è importante arrivare primi nel girone?
“Siamo concentrati su quello che dobbiamo fare contro il Benfica, che vorrà giocare bene davanti ai propri tifosi, nel tentativo di rimanere in Europa. La Real Sociedad sta facendo cose importanti e dopo di questa sicuramente sarà lo scontro diretto a decidere chi arriverà primo. Se si riesce ad arrivare primi, tanto meglio”.
Come mai il Benfica sta affrontando queste difficoltà secondo lei?
"Le stagioni non sono tutte uguali, l’anno scorso il Benfica ha fatto un percorso in Champions straordinario, quest’anno hanno avuto delle difficoltà, contro di noi avevano tre defezioni importanti, alla prima hanno subito una espulsione e poi hanno affrontato una grande squadra come la Real Sociedad, che ha fatto un girone di Champions straordinario”.
Sanchez giocherà titolare domani?
“Domani penso che possa giocare dall’inizio, era tornato con una caviglia gonfia e si è curato per tre giorni. Ieri si è allenato in gruppo e penso domani possa giocare. Si sta allenando molto bene e siamo tutti molto contenti di lui. Contro il Salisburgo ha fatto un gol importantissimo e le sue prestazioni saliranno ancora”.