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    Inter: incontro tra Zhang Jindong e Thohir, che chiede 200 milioni di euro

    Inter: incontro tra Zhang Jindong e Thohir, che chiede 200 milioni di euro

    Ci siamo davvero: Zhang Jindong sta per rilevare il 31,05% di quote dell’Inter ancora nelle mani di Erick Thohir. La trattativa è entrata nella fase calda, i legali delle due parti sono al lavoro. Secondo la Gazzetta dello Sport, la fumata bianca potrebbe arrivare già questo fine settimana. Tra i due azionisti del club è infatti in programma un incontro che tutti i protagonisti della vicenda si aspettano risolutore. Del resto, quando i due protagonisti arrivano a fissare un meeting di persona – senza che a lavorare per loro siano 'solo' i consulenti – vuol dire che il terreno è già stato ben preparato e che la maggior parte del lavoro è stato fatto. Zhang junior, tra l’altro, in questi giorni non è a Milano: resterà fuori tutta la settimana, in Cina si sono da poco conclusi gli eventi per la festività della Repubblica, ma non è escluso che il suo viaggio in direzione Cina sia anche legato alla trattativa di cui sopra. 

    Top secret la location dell’incontro, ma sembra da escludere che possa essere Nanchino, quartier generale del gruppo Suning. Più probabile sia Hong Kong, dove Zhang e lo stesso Thohir hanno uffici. Il lavoro portato avanti dalle banche di riferimento – Goldman Sachs e Linx Capital su tutti – negli ultimi mesi è ruotato tutto intorno alla valutazione delle quote ancora in possesso di Thohir. L’indonesiano valuta il suo 31,05% una cifra intorno ai 200 milioni di euro. E tra le mani lo stesso Thohir ha un’opzione put, ovvero una via d’uscita automatica, una vendita delle proprie quote a cifre già stabilite nel 2016. La chiusura dell’avventura nerazzurra dell’indonesiano ora sembra vicina, anche se è complicato pensare che le basi dell’affare siano esclusivamente su uno scambio di azioni come previsto dall’offerta iniziale di Zhang, ovvero la cessione a Thohir di azioni Suning in cambio di quelle nerazzurre. 

    Strada tracciata, in ogni caso. In tempo anche per l’assemblea dei soci del 26 ottobre, in cui verrà – salvo sorprese oggi non immaginabili – ratificata la nomina di Steven Zhang a presidente. Di conseguenza sarà stabilito anche il nuovo consiglio di amministrazione. Se la cessione di Thohir a Zhang sarà davvero completata in tempo, il nuovo CdA sarà rivoluzionato (scontata l’uscita delle tre poltrone in capo all’indonesiano) e presumibilmente anche ridotto in termini numerici. Quello che arriva, dunque, potrebbe essere il primo derby dell’Inter tutta cinese. Thohir invece potrà concentrarsi sul suo ruolo di vertice nello sport indonesiano, con vista sulla candidatura alle Olimpiadi del 2032. 
     

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