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    Inter, incontro per Karamoh: Candreva altera i piani, Ausilio apre alla cessione

    Inter, incontro per Karamoh: Candreva altera i piani, Ausilio apre alla cessione

    • Pasquale Guarro
    Per chiarire la situazione di Yann Karamoh sarà necessario un incontro tra le parti. Un appuntamento in precedenza non previsto, perché nei programmi dell’Inter c’era la volontà di cedere Antonio Candreva al Monaco, ma le titubanze dell’esterno italiano rischiano di alterare i progetti della società di corso Vittorio Emanuele, imponendo a Piero Ausilio la ricerca di nuove soluzioni; alternative che in qualche modo consentano ugualmente a Spalletti di poter contare su un organico uniforme, privo di lacune ma anche di esuberi, attualmente esistenti sulla corsia destra, dove sono presenti Candreva, Karamoh, Politano (può giocare anche a sinistra come vice Perisic) e il nuovo arrivato, Keita Baldé.

    ROSA DA SFOLTIRE - Un eccesso per Spalletti, troppo esperto per non considerare l’abbondanza insidiosa almeno quanto la penuria, all’interno di un gruppo che ha sì l’obiettivo di vincere, ma che in ogni singolo esprime l’esigenza di sentirsi importante. Così Ausilio inizia a considerare ipotesi fino a questo momento mai calcolate e Karamoh potrebbe rientrare in uno di quei discorsi in precedenza accantonati. Perché già da tempo l’attaccante francese suscita interesse sia in Italia che all’estero, ma l’Inter aveva finora respinto ogni richiesta giunta proprio perché il programma societario prevedeva altre scelte, ma probabilmente è tempo di riaprire porte che erano state chiuse, sempre a patto che Candreva non decida di accettare da un momento all’altro la corte del Monaco. 

    Su Karamoh è forte l’interesse di Real Sociedad e Leganes, ma il calciatore francese non intende lasciare l’Italia e al massimo prenderebbe in considerazione l’idea di partire in prestito per poi rientrare alla base. Una prospettiva che accontenta anche l’Inter, che sul calciatore non ha mai smesso di credere, tanto che nelle gerarchie di Spalletti il francese aveva ormai sorpassato Antonio Candreva. Bologna, Cagliari e Parma si erano in passato interessate al calciatore, probabilmente una di queste strade potrebbe riaprirsi, ma prima sarà necessario un confronto tra la dirigenza e l’entourage del calciatore. 


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