Lo stato maggiore dell'Inter, nelle persone dell'allenatore Roberto Mancini e del direttore sportivo Piero Ausilio, erano al "Franchi" per seguire la gara di Europa League tra Fiorentina e Dinamo Kiev. Oltre al sostegno morale per la squadra di Montella, la missione dei due uomini nerazzurri aveva obiettivi ben precisi. Oltre a seguire da vicino il difensore croato classe '89 Domagoj Vida, il primo nome sulla lista di Mancini per rinforzare il reparto difensivo, la presenza sugli spalti del noto agente Fali Ramadani ha fornito l'occasione di portare avanti il discorso relativo all'attaccante del Manchester City Stevan Jovetic. Non è un mistero che l'ex viola piaccia al tecnico jesino ed è considerato a tutti gli effetti un'alternativa al palermitano Paulo Dybala. Rispetto al giocatore argentino, Jovetic può partire a condizioni economiche più favorevoli; il giocatore è desideroso di tornare in Italia dopo la sfortunata parentesi in Premier League, ma va convinto il suo club ad accettare la formula del prestito con obbligo di riscatto dopo aver investito 30 milioni di euro nell'estate del 2013.